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PROSSIMO SUMMIT UE A ROMA SU DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

images[6]AG.RF.(MP).13.11.2013

 

“riverflash” – Al presidente del Consiglio, Enrico Letta, sta a cuore il futuro dei giovani, anzi dei giovanissimi, quelli che non hanno ancora compiuto 25 anni. Per questo dopo aver proposto l’idea di un summit europeo, ottiene il via libera, per organizzare a Roma, nel mese di aprile 2014, un incontro per parlare della disoccupazione giovanile “un vero e proprio incubo per 6mln di giovani europei”. Il Premier ha commentato positivamente da Parigi, la decisione di tenere la conferenza nella Capitale, ritenendola “una grande occasione e un gesto di fiducia nei riguardi dell’Italia. Egli si è dimostrato soddisfatto soprattutto per il fatto che il problema della disoccupazione giovanile venga considerato dall’Europa un nodo centrale da sciogliere anche perché “oggi occorre dare un’accelerazione a molte decisioni che sono state prese” per quanto riguarda, appunto, il lavoro giovanile. Letta era volato a Parigi proprio per aggiungere altre iniziative in materia e fare quindi il punto e  accertare che gli Stati membri mettano in pratica le decisioni assunte a Berlino. Tra le iniziative di maggior rilievo, Hollande e la Merkel hanno confermato il loro impegno, garantendo che dal primo gennaio 2014, in quei Paesi che hanno presentato il piano garanzia giovani, per ogni under-25 venga trovata una soluzione di avviamento all’impiego o una formazione a quattro mesi dal termine degli studi. Il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, ha invitato gli Stati membri ad orientare i loro piani di azione in modo da dare “garanzie” ai giovani, con iniziative in grado di avere un’efficacia immediata. L’Italia ha già fatto un gran lavoro in merito al problema della disoccupazione, si tratta ora di lavorare con le regioni e le province per far sì di arrivare in quattro mesi, al completamento di un piano per la garanzia giovani, così come richiesto da Bruxelles e essere quindi al livello degli altri Paesi europei in materia di strumenti per facilitare l’occupazione dei giovani. Ma qual è la principale arma contro la disoccupazione? Sicuramente la crescita economica, abbinata però a misure idonee e secondo il presidente del Consiglio dell’Ue
Hermann Van Rompuy; con quali fondi? “Oltre ai 6 miliardi della garanzia giovani, – riservata a tutti gli Stati con una disoccupazione giovanile superiore al 25% (l’Italia è al 40,4%) – altri 18 miliardi (6 miliardi all’anno nel triennio 2013-2015) verranno dalla Bei e 21 miliardi dalla parte destinata ai giovani del Fondo sociale europeo, per un totale quindi di circa 45 miliardi di euro per i prossimi due anni”.

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