Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

NO ALLA DIETA “FAI DA TE”: GLI ITALIANI COMMETTONO MOLTI ERRORI ALIMENTARI E NON PERDONO PESO

giovani-e-obesi-raddoppiato-il-rischio-di-morte-prematura[1]AG.RF.(MP).13.10.2013

“riverflash” – Italiani bocciati nella dieta. La metà di essi infatti, segue un regime alimentare tutto personale una specie di “fai da te”, commettendo un sacco di errori,  proprio in conseguenza di diete improvvisate senza consultare un esperto. Primi tra tutti sono gli adolescenti, per i quali il vero incubo si chiama “dieting”, ossia una dieta molto ristretta, che ha però come conseguenza il fatto che,  quando la si abbandona, i chili persi si riacquistano immediatamente e spesso anche più di prima. Si tratta quindi di un circolo vizioso che crea soltanto ansia. A lanciare l’allarme sono gli esperti dell’Associazione Nazionale Dietisti (Andid), che hanno evidenziato come il 70% delle ragazze è a dieta, ma non sempre la segue in modo corretto rischiando di trasformare un leggero sovrappeso in vera e propria obesità. Il problema è che si vuole subito ottenere risultati”, ha spiegato Giovanna Cecchetto, presidente di Andid. Ma come dovrebbe essere una dieta che funziona? “Innanzitutto non deve essere rigida ma piacevole e attenta al lato emotivo e alla gratificazione, mentre il dieting è causa di un comportamento esattamente opposto: il fisico si adatta alla eccessiva condizione di ristrettezza bruciando meno calorie e non si arriva mai al risultato tanto desiderato”. Per avere maggiori indicazioni, dal 14 fino al 18 ottobre, sarà possibile effettuare una visita gratuita negli studi dei dietisti dell’Andid, nell’ambito della giornata nazionale della buona alimentazione.  Sul sito www.andid.it, sarà possibile trovare tutte le informazioni su dove trovare uno specialista o prenotare una visita al numero verde 800.97.66.80.

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*