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L’OLIO DI CANNABIS SATIVA NON È BUONO PER GLI SPINELLI, MA SERVE ALLA CURA DI MOLTE PATOLOGIE

(riverflash) – La Cannabis Sativa non ha effetti stupefacenti come la Cannabis Indiana e il suo olio ha effetti benefici sulla salute, può essere un valido biocombustibile e un solvente per le vernici. Non si fuma negli spinelli e spalmato sopra alle sigarette. In realtà contiene in dosi modeste tetraidrocannabinolo, la sostanza che provoca lo sballo fumando hashish e marijuana, non rilevanti per chi cerca l’effetto stupefacente. Il livello di THC (tetraidrocannabinolo) è davvero molto basso, meno di una parte per milione e per avere effetti psicotropi da parte dell’olio di questa sostanza bisogna assumerne dai cinque ai nove litri al giorno.

Contiene acidi grassi essenziali come Omega3 e Omega6, oltre alle vitamine “E”, “B1” e “B2”.

Nel 1955 la coltivazione di ogni pianta di Cannabis, non solo Indiana (Indica), fu vietata negli USA e alcuni ritengono siano stati motivi di tutela del settore petrolchimico e non di proibizionismo delle droghe. Nel 1937, infatti, Henry Ford, proprietario dell’omonima fabbrica di auto, creò la Hemp Body Car, antesignana delle vetture ecologiche in gran parte realizzata in semi di canapa e altre piante ed alimentata a etanolo di canapa. Ford, però, morì nel 1943 e il progetto non venne realizzato.

Pianta a ciclo annuale delle Cannabaceae, più raggiungere i 5 metri di altezza e il suo utilizzo prevalente è nell’industria tessile.

Dai suoi semi spremuti a freddo, però, si estrae un potente antinfiammatorio. Inoltre è utile nella cura delle seguenti patologie:

 

COLESTEROLO: l’uso quotidiano di olio di canapa (circa 4/5 cucchiaini al giorno) fa diminuire rapidamente gli eccessivi livelli nel sangue di colesterolo LDL, definito cattivo, e di colesterolo totale, riducendo così anche il rischio di Trombosi e abbassa, inoltre, i livelli di trigliceridi nel sangue.

 

MALATTIE CARDIOVASCOLARI: l’assunzione dell’olio di canapa, in sostituzione di altri olii, aiuta a prevenire e a ridurre l’arteriosclerosi e altre malattie cardiovascolari perché mantiene più elastiche le pareti dei vasi sanguigni ed evita l’accumulo di grasso nelle arterie.

 

MALATTIE OSSEE E INFIAMMAZIONI: viene usato anche per la prevenzione e per la cura dell’artrosi, dell’artrite reumatoide e di altre malattie infiammatorie come l’infezione cronica della vescica, la colite ulcerativa, il trattamento del colon irritabile e della malattia di Crohn.

 

PNEUMOPATIE: l’olio di canapa è impiegato nella cura di malattie asmatiche e affezioni respiratorie, sia delle basse che delle alte vie respiratorie.

 

MALATTIE DELLA PELLE: data la sua potentissima azione antinfiammatoria, quest’olio è ottimo per molti problemi della pelle come: psoriasi, vitiligine, micosi, eczemi, irritazioni da allergie, dermatiti secche e per tutte le infiammazioni o irritazioni localizzate. Può inoltre migliorare le condizioni della pelle affetta da acne. Oltre che all’assunzione per bocca, si applica anche direttamente sulla zona da trattare per ridurre i pruriti e le infiammazioni. Efficace anche per la cura della onicomicosi, i funghi alle unghie.

 

SINDROMI GINECOLOGICHE E NEUROLOGICHE: utilissimo per la sindrome premestruale e nella menopausa; combatte l’osteoporosi e viene impiegato per curare problemi di apprendimento, deficit della memoria, difficoltà di concentrazione e mancanza di attenzione, depressione cronica e depressione post-parto.

 

AG.RF.  28.02.2013

 

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