18 Ago 2013
L’ALIMENTAZIONE DEGLI ANZIANI>>
di Lauretta Franchini(AG.RF.18.08.2013)
(riverflash) – L’alimentazione degli anziani è intimamente legata alla loro situazione fisica, psicologica ed economica. Gli anziani sono il gruppo più esposto alla malnutrizione ed alle carenze dovute a insufficiente apporto di calorie, di proteine e di vitamine.
Con l’avanzare dell’età, i bisogni alimentari cambiano.
Sul piano quantitativo essi calano leggermente: i tessuti si rinnovano meno e la diminuita attività fisica fa si che anche le necessità caloriche si riducano. Esiste però un limite al di sotto del quale si ha denutrizione vera e propria.
Sul piano qualitativo, all’opposto, non c’è ragione per cui l’equilibrio tra proteine, lipidi e glucidi debba essere modificato, o variato l’apporto di acqua, vitamine e sali minerali rispetto all’età adulta.
La composizione dei pasti deve tenere conto della diminuzione delle secrezioni gastriche, della ridotta elasticità dello stomaco e dell’intestino, di problemi ai denti. Una cattiva alimentazione comporta spesso cinque diversi problemi sanitari: la malnutrizione, le anemie carenziali, l’osteoporosi, la stitichezza e l’obesità.