IL MIRACOLO DEL GIANA ERMINIO, DA QUEST’ANNO NEL CALCIO PROFESSIONISTICO

di Francesco Guerrieri (giovanirete)

AG.RF 10.09.2014 (ore 18:36)

(riverflash) – Oreste Bamonte, 78 anni, Angelo Colombo, 60 anni e Cesare Albè, 64 anni. Sono rispettivamente Presidente, Direttore Generale e allenatore di un miracolo chiamato Giana Erminio.
Il nome non dirà niente ai più, ma dietro questa squadra c’è una storia come ormai, purtroppo, poche se ne sentono in giro.

Una stagione che ricorderanno per sempre i 20.000 abitanti di Gorgonzola, una cittadina a 20km da Milano famosa, fino ad oggi, solo per l’omonimo formaggio.
Da quest’anno, invece, per le strade di Gorgonzola si parlerà anche di calcio; ma non dilettantistico, ma quello vero, quello dei professionisti. La Giana è stata infatti promossa in Lega Pro la stagione scorsa.

Ma facciamo un passo indietro.
Tutto iniziò nel 1909, quando un gruppo di giovani di Gorgonzola, fondarono, quasi per gioco, l’ Unione Sportiva Argentia (allora così si chiamava), iscrivendola poi, nel 1928, in Terza Divisione, all’epoca il massimo campionato regionale.
La svolta arrivò nel 1995, quando il Presidente Bamonte (che prelevò la società, nel frattempo denominata Giana Erminio, a metà degli anni ’80), su consiglio del dg Angelo Colombo, puntò su Albè, un impiegato della Siemens che, a tempo perso, allenava nelle serie minori.
Da quel giorno questo trio non si divise più e iniziò a fare le fortune della squadra.

I risultati arrivarono fin da subito, ma fu nella stagione 2011-2012 che si spinse sull’acceleratore: in due anni la Giana ha ottenuto due promozioni, salendo dalla Promozione alla Serie D. Dal settembre 2011 ad oggi i ragazzi di Albé hanno perso solo 7 partite e hanno totalizzato la bellezza di 162 punti(88 in Promozione e 74 in Eccellenza).

Sicuramente un grande traguardo per una società della provincia milanese. Ma non è tutto; la triade Bamonte, Colombo, Albè è ambiziosa e non si vuole fermare proprio ora che sono ad un passo dal calcio professionistico.
E così nella stagione 2013-2014 pianificano le strategie per ottenere la terza promozione di fila. Il risultato? Record d’imbattibilità per 20 partite (13 vittorie e 7 pareggi), 70 punti conquistati a fine anno ed una promozione festeggiata con una giornata d’anticipo.
“Hai giocato con il cuore… lottato con onore… Grazie Giana!!” è stato lo striscione con il quale allo stadio Comunale i tifosi hanno voluto elogiare la grande cavalcata della squadra. Tifosi che ora non vogliono perdersi un solo attimo di questa favola.

Ma qual è il segreto di questa squadra? Passione, sacrificio, impegno, e tanta voglia di divertirsi e di fare bene. Alla base c’è un gruppo unito, amici prima che compagni; qui non ci sarà mai un giocatore che busserà alla porta del Presidente per chiedere la cessione o un aumento di stipendio. Eh no, perchè loro uno stipendio neanche lo prendono. Infatti percepiscono dalla società solamente un rimborso spese; si allenano la sera dopo le 18 perché tutti i calciatori hanno un lavoro o studiano all’università.
Una mentalità ultradilettantistica, penseranno in molti, dovrebbe limitare e condizionare in negativo le prestazioni di giocatori semiprofessionisti; invece non è affatto così alla Giana, dove il gruppo in questi tre anni ha fatto cose memorabili.

Tutti però sanno che il campionato di Lega Pro non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. Gli elogi e l’euforia dei festeggiamenti per la promozione, si trasformano in concentrazione e impegno per questa nuova avventura.
Proprio quando i giocatori avevano addosso l’adrenalina giusta per l’esordio tra i professionisti, è stato comunicato alla società che la prima giornata, nella quale la Giana avrebbe dovuto affrontare il Vicenza, dovrà essere rimandata a causa del ripescaggio dei veneti in Serie B.

Tutto rimandato di una settimana, quindi.
La seconda giornata è quella buona per l’esordio della squadra di Gorgonzola; e che esordio: in casa contro il Lumezzane, uno dei tanti derby che attendono la squadra di Albè, il primo derby in Lega Pro sarà giocato tra il pubblico amico.
La Giana aveva già perso 20 giorni prima in Coppa Italia contro i rossoblù. Una sconfitta che era stata messa in conto dalla società e che, tutto sommato, non ha frenato quell’entusiasmo che ormai da tempo si respira in città.

In molti penseranno che dopo qualche settimana la situazione non fosse cambiata molto; il Lumezzane è sicuramente qualche gradino sopra alla squadra di Gorgonzola, ha altri obiettivi, ha più esperienza nella categoria rispetto ad una squadra esordiente.
E invece succede quello che nessuno si aspetta: sarà stata l’adrenalina, sarà stato il fatto che mister Albè ha fatto un gran lavoro in settimana, sarà stata la fortuna dell’esordiente, fatto sta che dopo 39′ la squadra di casa si porta in vantaggio e Perna entra nella storia della società segnando un gol storico, la prima rete della Giana tra i professionisti.
Erano in molti a pensare ad una rimonta del Lumezzane nella ripresa, e perlomeno ad un pareggio; ma è proprio quando il Lumezzane cerca il gol dell’1-1 che Crotti, al 54′, trova la rete del raddoppio e del definitivo 2-0.
Una vittoria storica per la Giana ed una grande soddisfazione per il Presidente, l’ allenatore e tutta la società che dopo anni e anni di sacrifici ottiene un risultato che forse neanche loro avrebbero mai pensato.

Ora però non è il momento di sedersi sugli allori; ogni settimana bisogna lavorare e concentrarsi sulla prossima partita, perchè in Lega Pro si fa sul serio. E se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, la triade Bamonte, Colombo, Albè, potrebbe levarsi altre soddisfazioni.

Fonte: http://giovaninrete.wordpress.com