AG.RF 17.02.2014
(riverflash) – La Sardegna ha un nuovo governatore. Anche se manca la totalità delle schede scrutinate, non ci sono dubbi sulla vittoria di Francesco Pigliaru, esponente del centrosinistra. Ugo Capellacci, governatore uscente ed esponente del centrodestra, ha riconosciuto la sconfitta facendo i complimenti all’avversario.
Bassa l’affluenza del 52,23%, assente il MoVimento 5 Stelle. Si è fermata al 10,6% la lista di sinistra capeggiata da Michela Murgia.
Fino a un mese fa il candidato del centrosinistra era Francesca Barracciu, europarlamentare del PD, aveva vinto le primarie lo scorso settembre ma era successivamente stata coinvolta in un’indagine per peculato nell’ambito di una inchiesta sui rimborsi ai gruppi regionali della legislatura 2004–2008.
Francesco Pigliaru ha 59 anni ed è un economista e docente di economia politica all’Università degli Studi di Cagliari. È nato nel 1954 a Sassari e si è laureato nel 1978 in Scienze Politiche. Dopo diverse esperienze di studio e di ricerca all’estero nel 2003 ha iniziato a occuparsi con continuità di politica, partecipando al Progetto Sardegna di Soru per le regionali del 2004.
Matteo Renzi ha postato su Twitter questo messaggio: “Ho appena telefonato a Francesco Pigliaru, nuovo Presidente della Regione Sardegna”.
A 978 sezioni scrutinate su 1.836, questi sono i risultati delle elezioni regionali in Sardegna:
– Francesco Pigliaru (centrosinistra): 43,1 per cento
– Ugo Cappellacci (centrodestra, presidente uscente): 38,5 per cento
– Michela Murgia: 10,6 per cento
– Mauro Pili: 5,8 per cento
– Pier Franco Devias: 1 per cento
– Gigi Sanna: 0,7 per cento
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