Di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 10.05.2015) (river flash) – Identificato come uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo, il “World Press Photo” da 58 anni premia i migliori lavori di fotografi di tutto il mondo.
L’edizione del 2015 ha visto 98.912 foto inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da 5.692 fotografi professionisti provenienti da tutto il mondo. Fino al 22 maggio 2015 sarà possibile ammirare le foto vincitrici al Museo di Roma in Trastevere con la mostra “World Press Photo 2015”.
La giuria, indipendente e formata da esperti internazionali, ha scelto quarantuno fotografi dividendo i loro lavori in otto diverse categorie: Spot news, Notizie generali, storie d’attualità, vita quotidiana, ritratti, natura, sport, progetti a lungo termine.
Dietro gli scatti esposti nel museo romano non c’è solo il pericolo per il fotografo per aver colto quell’attimo, non ci sono solo le storie piene di emozioni, c’è bensì un anno, fatto di emigrazione, di guerra ucraina, di ebola, dei Mondiali, di Gaza, di inquinamento, delle ragazze rapite in Nigeria, ma anche di amore, omosessuale, di sangue, di animali zoomati e di bambini dimenticati.
Scorrere lo sguardo tra quelle foto vuol dire immergersi in un anno, nei 365 giorni che lo hanno scandito e nelle vicende che sono avvenute nel mondo, mischiandole alle nostre.
Gli scatti più sensibili regalano emozioni, ma soprattutto riflessioni e consapevolezza che la macchina fotografica sia ancora in grado di fermare quell’attimo capace di raccontare milioni di sfumature fino ad arrivare davanti agli occhi di tutto il mondo grazie alla vittoria di questo prestigioso premio.
Promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai beni Culturali, la mostra è in collaborazione con Contrasto e la World Press Foundation di Amsterdam.
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