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“WOLVERINE” Il ritorno dell’Immortale!!

Wolverine-Limmortale-due-prime-clip-tratte-dal-film(riverflash) –  Dal 25 luglio in tutte le sale cinematografiche italiane, torna quello che ritengo sia il più “umano” dei “super-eroi”: “WOLRVERINE: l’IMMORTEALE “.

Perchè umano?, Perchè Wolverine soffre! Ama! Odia! Prova dolore! Non è un paladino, lui si vendica! Non salva l’umanità, ma cerca di salvare se stesso dalla “disumanità” di quest’ultima!

E’ come un lupo, costretto a fuggire, perchè braccato, e proprio quando non ne può più, mostra le zanne, tira fuori gli artigli!

Come le sue sequenze di lotta, splendidamente coreografate, “Wolverine: l’Immortale”, deve gestire il delicato equilibrio frà il materiale alla base e le convenzioni del genere, frà la necessità di spettacolo ed  uno “straziante” pugno emotivo.

Ci piace Wolverine! Con il suo aspetto anni ’70, con basettoni e capigliatura folta, quasi spettinata, che ci ricorda quegli “eroi” buoni ma violenti, non cattivi ma crudeli, ribelli contro ribelli. Come “l’Ispettore Callaghan” di Eastwood e la sua “ribelle” 44 Magnum, Hugh Jackman interpreta il suo Wolverine, sempre come se fosse “costretto” allo scontro, senza cercarlo, ma quando il male gli si para davanti, allora sfodera i suoi artigli d’acciaio, come fosse una 44 magnum, e lì è la fine!00n/27/arve/G2410/030

Certo non è un film maiuscolo, ci mancherebbe, la sceneggiatura, malgrado le firme importanti (Christopher McQuarrie “I soliti sospetti” che ha dato “il tono” al film con la prima grande bozza della sceneggiatura, poi sono intervenuti in fase di riscrittura/rifinitura: Mark Bomback “Die Hard – Vivere o morire“, Scott Frank “Minority Report” e lo stesso Mangold), in certi punti langue e si nota; il regista James Mangold non sempre riesce a “farcire” di quella giusta spettacolare adrenalina, le scene di scontri, come si meriterebbero. Buona la fotografia, anche se personalmente prediligo i chiaro/scuri più marcati e contrastati (ma per questo bisognerebbe avere sempre Vittorio Storaro).

Questa volta si svolge in Giappone, dove Wolverine  vuole trovare la “cura” per la sua immortalità, una sorta di viaggio, di esplorazione, sulla “maledizione” dell’essere immortale: – “tutti quelli che amo moriranno…!”. Un “Noir”  o un febbrile sogno giapponese di Mangold, che per sua stessa ammissione, ha voluto descrivere i personaggi come se avessero esplorato “il mondo degli dei“. Ovviamente, in questo “viaggio”, Wolverine dovrà affrontare ogni sorta di nemico, dove i suoi artigli d’acciaio si sfideranno con le lame delle spade Katana.images (14)images (16)

Si mettono in luce per bravura ed agilità, nonchè belle,  le “debuttanti” Tao Okamoto e Rila Fukushima che senz’altro faranno parlare di loro in futuro. Altri interpreti sono la bellissima Svetlana Khodchenkova, nella parte della perfida “Viper”, Will Yun Lee e  Hiroyuki Sanada.images (13)

I bambini si divertiranno, a me è successo, gli adulti resteranno svegli, e questo è già un successo, ma tutti resteranno con la curiosità…Attenzione a non alzarsi durante i titoli di coda! Buon divertimento.

Andrea “lobo” Cesari -(AG-RF)- 21.07.2013 Wolverine-Limmortale-nuove-clip-un-dietro-le-quinte-e-una-featurette-in-italiano

Wolverine-Limmortale-segui-il-live-streaming-della-world-premiere-da-Londra

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