VERSO EXPO 2015: MILANO RISCOPRE LA NATURA DI VAN GOGH

di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 22.10.2014) – Conoscenza, sperimentazione, sogno, stupore: “L’uomo e la terra” è solo un’anticipazione di quello che sarà l’Expo 2015 a Milano. Non solo un’esposizione lunga sei mesi, in cui i paesi partecipanti metteranno in mostra le tecnologie, l’innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività del cibo, ma anche un’occasione per parlare di terra, di natura. Nel lontano 1800 un uomo che aveva la stessa passione per quello che oggi cerchiamo di riscoprire, iniziò a dipingere cercando di trasmettere attraverso le sue opere quello che la natura gli dava. Il complesso rapporto tra l’essere umano e la natura che lo circonda è proprio il nodo centrale della grande mostra milanese dedicata a Vincent Van Gogh al Palazzo Reale fino all’8 marzo 2015.

Un corpus di oltre cinquanta opere, provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, a cui si aggiungono lavori provenienti dal Van Gogh Museum di Amsterdam, dal Museo Soumaya-Fundación Carlos Slim di Città del Messico, dal Centraal Museum di Utrecht e da collezioni private. Dopo oltre sessant’anni l’artista olandese torna a Milano come se fosse egli stesso ad accompagnarci nella crescita della sua vita artistica fino all’Impressionismo e al Neo Impressionismo, dalla natìa Olanda alla Parigi di fine Ottocento.

In esposizione alcuni dei più noti capolavori, come l’Autoritratto del 1887, Paesaggio con covoni di grano e luna crescente, Ritratto di Joseph Roulin e Natura morta con un piatto di cipolle. Con Millet e Daumier come pittori di riferimento, il giovane Vincent non era apprezzato come oggi: fu un genio incompreso per il periodo in cui visse, ma in grado di influenzare profondamente l’arte del secolo successivo al suo suicidio.

Accompagnato dalle parole dello stesso artista, ricavate dalle innumerevoli lettere che mandava al fratello Théo, il percorso espositivo è suddiviso in sei sezioni: L’uomo e la terra; Vita nei campi; Il ritratto moderno; Nature morte; Le lettere; Colore e vita. Allestita dall’architetto giapponesi Kengo, la mostra è promossa dal Comune di Milano – Cultura, ed è prodotta e organizzata da Palazzo Reale di Milano, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.