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Utilizzare la “refillable bottle” per contrastare il dilagare delle bottigliette di plastica

AG.RF 31.08.2019

(riverflash) – Quando passò per l’Italia la baby-ecologista svedese Greta Thunberg era la metà di aprile. Allora lei incontrò Papa Francesco e sollevò un’ondata ecologista. Al bando le bottigliette di plastica per portare l’acqua in contenitori riutilizzabili. Nei parchi si sono iniziate a vedere le bottiglie riutilizzabili, ma è durato poco. Con il caldo di questa estate la vendita delle bottigliette di plastica usa e getta è salita a dismisura. Durante la traversata atlantica a bordo dello Yacht Malizia di Pierre Casiraghi è stata scattata la foto di una bottiglietta di plastica sulla barca. Non si sa se la bottiglietta era di Greta o se lei ci avesse bevuto, ma la giornalista Ilaria Paoletti si è scatenata su «Il Primato Nazionale» quotidiano sovranista stigmatizzando il crollo di immagine della giovane svedese.

La “refillable bottle”, (o bottiglia riutilizzabile) molto diffusa nel nord Europa e in America, è uno degli accessori più flessibili che ci siano.
La possiamo trovare nello zaino di un bambino che va a scuola e allo stesso tempo nella 24 ore del top Manager.
Il vantaggio principale di questo tipo di bottiglia è che sostituisce le innumerevoli bottiglie di plastica che utilizziamo quotidianamente, con un notevole vantaggio per l’ambiente.
Basta pensare che per produrre 1 solo kg di PET (il tipo di plastica utilizzato per le bottiglie d’acqua) si utilizzano 2 kg di petrolio e 7 litri d’acqua con la conseguente liberazione di più di 2 kg di anidride carbonica.
I dati rivelano che solamente il 36% delle bottiglie di plastica viene destinato al riciclaggio.
La restante percentuale viene destinata ad inceneritori o interrata o dispersa nell’ambiente.

Perchè utilizzare una bottiglia riutilizzabile?
Fai del bene all’ambiente
Ogni giorno vediamo sulle nostre strade rifiuti abbandonati: molte volte si tratta di bottiglie di plastica usa e getta o lattine lasciate sul ciglio della strada, ai lati di un marciapiede, nelle aiuole e perfino in tangenziale.
Lo scenario peggiora se poi ci troviamo in località balneari, sulle spiagge o nei corsi d’acqua: la quantità di plastica abbandonata è altissima e crea un vero e proprio danno all’ambiente e all’ecosistema.
Cosa possiamo fare nel nostro piccolo per cambiare le cose?
Abbandonare le abitudini e la pigrizia (e non le bottiglie)
Scegliere di passare ad una bottiglia riutilizzabile
Tenerla sempre in borsa o nello zaino con noi!
Così facendo potremo ridurre il numero di rifiuti da riciclare ed evitare l’abbandono selvaggio.

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