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USA, OBAMA: “AUMENTEREMO IL SALARIO MINIMO”

AG RF FT 29.01.2014 (ore 22.55)oba

(RIVER FLASH)- “Il 2014 sarà un anno d’azione”. Barack Obama nel suo discorso sullo Stato dell’Unione sfida il Congresso a portare avanti le riforme necessarie, altrimenti interverrà per decreto. “L’America non resterà immobile e neppure io, ha avvertito, dovunque e in qualsiasi momento agirò anche senza l’iter legislativo per estendere le opportunità delle famiglie americane. E’ esattamente quello che farò”. Il presidente ha detto di considerare il 2014 “l’anno della svolta”reclamando riforme di ampio respiro, dalla legge sull’immigrazione a quella sul lavoro con l’aumento del salario minimo, fino alla creazione di un fondo pensioni sostenuto dal governo.

“Quelle che oggi presento, ha spiegato, sono una serie di proposte pratiche e concrete per accelerare la crescita, rafforzare la classe media e moltiplicare le opportunità”. E poichè alcune di queste proposte “richiedono l’intervento del Congresso io sono pronto a lavorare con tutti voi, ha dichiarato, vediamo quali progressi possiamo compiere nei prossimi mesi. Trasformiamo il 2014 in un anno d’azione. E’ ciò che vogliono gli americani”.
Obama, che ha annunciato l’aumento per decreto del salario minimo dei dipendenti federali, ha dunque esortato il Congresso ad alzare le retribuzioni sulla totalità dei dipendenti Usa.
“L’attuale retribuzione minima è del 20% inferiore rispetto ai tempi in cui era presidente Ronald Reagan, ha denunciato”. Chi ha un lavoro a tempo pieno “non può vivere in povertà”, ha insistito Obama evidenziando come le aziende che hanno autonomanente aumentato il salario minimo hanno migliorato la produttività.

Elencando i successi della sua amministrazione, soprattutto sul fronte economico, Obama ha sottolineato come gli Stati Uniti “siano posizionati meglio di qualsiasi altra nazione per affrontare il XXIesimo secolo” e come non sia più la Cina il posto migliore per investire “bensì l’America”.

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