UROPA LEAGUE, SLAVIA – PRAGA ROMA 2 A 0 GOL DI JURECKA E MASOPUST: QUALIFICAZIONE A ELIMINAZIONE DIRETTA ANCORA DA CONQUISTARE

AG.RF.(redazione).10.11.2023

“riverflash” – La Roma, con la qualificazione in tasca, contro lo Slavia Praga ieri sera, non è scesa in campo, complicando la qualificazione, rimediando 2 gol dallo Slavia: bastava prenderne uno solo per mantenere il primo posto in classifica che va ora, nonostante la parità di punti, ai Ceki, superiori per differenza reti. Rimandato dunque l’appuntamento con la qualificazione alla fase a eliminazione diretta perché ieri, per i giallorossi, non ha funzionato nulla. “ E’ vero – ha commentato Mourinho a fine partita- non ha funzionato nulla, è mancato tutto: abbiamo giocato così male che non voglio utilizzare le assenze come scusa; dal punto di vista individuale sono stati pochissimi quelli che hanno avuto l’atteggiamento giusto e la professionalità che io esigo”. Il mister poi ha deciso di non far parlare i giocatori con la stampa, “perché oggi abbiamo meritato di perdere e l’unico che ha avuto un atteggiamento corretto, è stato Bove. Zero passaggi, zero tiri in porta: è questo il riassunto di una partita da dimenticare con il passaggio agli ottavi ora in salita. Il primo tempo è stato “soporifero” con Svilar in porta, Celik a centro campo con Paredes, (a riposo Cristante)  Lukaku e Belotti in avanti, che non hanno ricevuto palloni giocabili e nessuna trama offensiva e il primo tempo si trascina così, fino alla fine, senza alcuna emozione. Nell’intervallo Mourinho cambia, mandando dentro Karsdorp per El Shaarawy e Cristante per Aouar. Ma la musica non cambia anzi, è Jureka a portare avanti la sua squadra al 50esimo: c’è tutto il tempo per recuperare e la Roma “sembra” provarci ma lascia più spazi e lo Slavia, dopo aver sfiorato più volte il 2 a 0, riesce a raddoppiare con un tiro da fuori di Masopust. Inutile la “carta” Dybala, tentata dal mister giallorosso per raddrizzare la partita: i giallorossi vogliono complicarsi la vita e la qualificazione e ci riescono in pieno: non è certo questa la situazione mentale migliore per affrontare il derby: lo sanno bene i giallorossi che devono “svegliarsi” se non vogliono perdere anche questa sfida considerata “La Partita” per eccellenza.