IN UN’EPOCA DI CAMBIAMENTO CAMBIA TUTTO, ANCHE LA CHIESA

di Francesco Angellotti (AG.RF 20.01.2015) ore 22:03

(riverflash) – La situazione Ecclesiastica attraversava un periodo critico, in quanto i seguaci della Fede Cristiana andavano sempre più allentando la loro partecipazione, riducendosi ad un esiguo numero che continuava a dichiararsi Professante, più per abitudine ed accettazione dei Dogmi.

   Si tentò di imporre una reazione, cercando un Papa che venisse da lontano: la Polonia era un paese adatto: libero da poco dal Comunismo, che continua a sfaldare la sua impostazione politica costantemente; non evidenziando le discrasie e le diseguaglianze che si stanno creando provocando difficoltà alle Classi Umili costrette all’emigrazione; enunciando un buonismo ed un’apertura umana che non corrisponde esattamente alle manovre politiche, ma si ritrova in tutte le Organizzazioni di soccorso ed aiuti verso i Poveri. C’è stato, addirittura, un attentato nei riguardi del Papa, che poteva finir male, ma il Papa si è salvato ed ha, anzi, perdonato il suo attentatore che gli ha chiesto, anche, scusa.

   La cosa è già servita per ridare alla Chiesa una veste populista più volta verso le Masse, ma non è bastato. Sia perché la Chiesa non è apparsa abbastanza libera e prodiga verso l’Umanità nella Politica Internazionale; sia perché dopo il Papa polacco, ne è seguito uno tedesco, che ha ricondotto le fila dei credenti tutti in Riga.

   La sua missione cristiana non poteva non fargli formulare frasi dallo Spirito di Misericordia nei riguardi dei più sventurati. Ma la sua impostazione God mit Uns era ferrea e dogmatica, ha impostato la sua profonda cultura umanista secondo il principio di inquadramento dello Spirito, che dovrebbe rispettare in maniera ferrea ed inquadrata le Classi e l’Inquadramento schematico secondo quanto impartito dalle Sacre Scritture. Non portava molto ad una divulgazione popolare, anzi, i fedeli si allontanavano dallo schema che si rifaceva ai concetti Deutchland. Così, per salvare la sorte della Chiesa che era sempre meno valutata, si è giunti ad una soluzione che, in più di 2000 anni, è stato necessario prendere per la seconda volta: anche perché è stato un provvedimento assolutamente contrario ai dogmi religiosi, ma questo è stato il primo dei tanti attuati dal nuovo Papa.

   Nuovo Papa, che non poteva essere del tipo Deutchland, ma se ne è trovato uno proveniente dall’Argentina: paese prettamente dominato dal Cristianesimo, ma dalla realtà, le problematiche e le esigenze assolutamente diverse da quelle che incombono sull’Europa.

   La prima furberia è stata quella di prendere un nome ancora mai assunto da nessun Papa, eppure di un personaggio veramente spiritualista e venerato dal Popolo, anche se non piacciono certi estremi;  comportamenti umanitari troppo controcorrente si classificano “Utopici”, come se bastasse questo per renderli inattuabili.

   Comunque il solo fatto che rivolgeva la sua aspirazione a San Francesco, lasciava ben sperare, in quanto si pensava si rivolgesse all’Umanità con Carità.

   Invece si è rivelato il massimo della contraddizione e delle affermazioni subdole; è con la mistificazione che vien svolto l’ interesse, pur sconvolgendo la Fede Cristiana che per la verità, in più di 2000 anni, mai è scesa a livello così basso.

   In effetti, analizzando con occhio storico, i Papi non hanno mai seguito la Religione che andavano professando, ma mai l’hanno sconfessata. Le Guerre, le Persecuzioni, i Personaggi condannati a torture ed al rogo, le Donne introdotte ai vertici della Curia, i Figli che arrivavano a cariche e posizioni dominanti… tutte cose palesi e risapute, ma non si è mai sconfessato, come “Fede”, il Dogma che impostava gli obblighi della Classe Ecclesiastica, che dovevano rispettare (e rispettavano) tutti i preti, i sacerdoti, i monaci ed i Religiosi di bassa categoria.

   Adesso, anche perché la situazione si è ribaltata, non è che sia cambiato il comportamento degli Ecclesiali, ma viene assunto un comportamento diverso, che pur contrasta con la Dottrina impartita dal Divino.

   Già il Papa polacco aveva chiesto scusa per tutti gli omicidi compiuti nei riguardi degli Studiosi che cercavano di teorizzare concetti razionali; e già questo non si potrebbe concepire, perché un Papa, in quanto Papa, non può assumere una politica sbagliata e rivolgersi nei riguardi dei Fedeli in modo scorretto. Diciamo che, al limite, certi avvenimenti non si possono capire, perché condotti dallo Spirito Divino e Noi, che siamo poveri Uomini, non abbiamo la capacità di interpretare l’Espressione Divina. Ed è per questo che l’Alta Curia non può essere condannata: perché Divina, quindi Sovrumana.

   Ma adesso, messo di fronte a fatti inconfutabili, il nuovo Papa, invece di seguire l’esempio di Francesco, scende dai macchinoni con la scalzetta in testa e le scarpe rotte, per salire sull’aereo che lo deve portare in lochi lontani del Mondo, ove benedice la Folla plaudente.

   E certi “Atti Impuri” commessi da clericali, li condanna e li denuncia; con la faccia un po’ ilare si stupisce e condanna comportamenti poco consoni alla missione Cristiana. Basta che vengano giudicati all’interno del Vaticano, visto che non è con la Legge dei paesi ove sono residenti che hanno da rispondere; e tutto nascondendo quel che riescono a compiere a livello nazionale: nell’abuso edilizio; nelle costruzioni e negli affitti; influenze negli Imperi Economici forti della potenza incontaminabile della Banca dello Ior; distribuzione delle parti nella politica internazionale, ove offrono la loro protezione in cambio di qualcosa che non deve apparire. E tutto così.

   E’ incredibile, per non dire anti-religioso, che la Religione Cristiana ha acquistato popolarità e divulgazione, scendendo dall’Alto dell’Espressione Divina, all’Espressione Umana. Il Papa ha appena ricordato che la Violenza non si deve commettere, perchè Cristo insegnava a porgere l’Altra guancia: ma dato che siamo Uomini, e quindi soggetti all’Influenza degli Istinti, non dobbiamo esagerare, perchè le Reazioni sono spontanee, e Noi Uomini possiamo commetterle. Quindi il Cristianesimo non è più una Religione impartita dal Divino, ma è una forma vitae che mira al puté campà.