UNA STORIA SENZA FINE: NUOVO RINVIO PER I MARO’, LA CORTE DECIDERA’ IL 18 FEBBRAIO

AG.RF.(MP).11.02.2014.(ore 6.53)

“riverflash” – Non c’è fine alla sofferenza di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò trattenuti in India dal 2012, con l’accusa di terrorismo, accusati di aver ucciso due pescatori al largo della coste dell’India. La Corte suprema che ha il compito di decidere sulla sorte dei due, ha dichiarato quindi,  di aver nuovamente rimandato la decisione ed ha anche ribadito che i due soldati verranno processati in base alla “Sua Act” (legge antiterrorismo e antipirateria) anche se verrà preso in esame solo l’articolo che parla di violenza e quindi verrà automaticamente esclusa la possibilità della pena di morte. L’udienza dunque è stata rimandata di 8 giorni, secondo quanto confermato dal procuratore generale indiano. L’avvocato dei fucilieri della Marina, Mukul Roahtgi, si è opposto preannunciando la presentazione di una memoria contro l’applicazione della legge. Dopo avere ascoltato le due parti il giudice Chauhun si è riservato di prendere una decisione nei prossimi giorni ed ha fissato una nuova udienza al 18 febbraio. Nel frattempo in Italia, il presidente del Consiglio Enrico Letta  ha ribadito la linea della fermezza, dichiarando “inaccettabile l’imputazione proposta dalle  autoritá indiane: il concetto di terrorismo è totalmente da rifiutare; Italia e la Ue reagiranno”. Anche il ministro degli Esteri Emma Bonino, ha definito “inaccettabile” l’idea che i due soldati possano essere processati secondo la sopracitata legge. Intanto da New Delhi dopo l’udienza della Corte l’inviato italiano, ha dichiarato: “Abbiamo riproposto con forza la richiesta che i marò tornino in Italia”.