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UN GOL DI EDER EVITA LA SCONFITTA DELL’ITALIA IN BULGARIA (2-2)

manolav e antonellidi Stefano Celestri (AG.RF 29.03.2015) ore 12:35

(riverflash) – L’Italia continua a non riuscire a vincere in Bulgaria. Nella serata che poteva qualificare gli azzurri alla fase finale dell’Europeo, grazie al successo (3-0) della Croazia sulla Norvegia, la Nazionale italiana ha rischiato la sconfitta. Un gol di Eder, oriundo debuttante, ha evitato la clamorosa sconfitta a Sofia in una notte di pioggia. Antonio Conte si è detto soddisfatto della prova degli azzurri, ma non siamo d’accordo con lui. Il blocco difensivo della Juventus, Barzagli-Bonucci-Chiellini, ha sbandato nel primo tempo. Colpa di Ivelin Popov, un numero 10 dai piedi molto buoni che si faceva trovare smarcato tra le linee da difesa a centrocampo. A differenza della Juventus la Nazionale di Conte non ha schierato mediani pronti nell’interdizione e nelle ripartenze, tipo Vidal, Pogba e Pereyra. Al loro posto due trequartisti esterni quali Candreva e Bertolacci, poco adatti a fare da filtro. In avanti Immobile ha evidenziato i limiti attuali che gli hanno fatto perdere il posto di titolare nel Borussia Dortmund.

Al 1’ uno scivolone di Aleksandrov ha dato via libera a Immobile che Mihaylov deviava sul fondo. Un gol divorato ma l’Italia passava al 4’, quando Bertolacci crossava teso dalla sinistra, Zaza andava sul pallone che, nel tentativo di liberare, Minev insaccava nella porta bulgara. Funziona a sinistra lo stantuffo Bertolacci-Antonelli, non funziona quello di destra, con Candreva sottotono che non trova i sincronismi con Darmian. Sembrava comunque la notte buona per sfatare il tabù bulgaro, ma la serata allo stadio Levski di Sofia ha rischiato di trasformarsi in incubo. Al 11’ Bonucci esce male dall’area azzurra, cattura il pallone Popov che segna con un destro potente, rendendo vano il volo di Sirigu, schierato al posto dell’influenzato Buffon. Ivelin Popov avrebbe potuto essere conteso dai club europei più potenti per il talento che ha nei piedi, ma problemi di carattere non hanno fatto decollare la sua carriera. Al 17’ Popov parte in grogressione dalla trequarti, si sposta a destra e crossa per Micanski che anticipa di testa Barzagli e porta in vantaggio la Bulgaria. Al 20’ Bertolacci su punizione pesca Immobile libero davanti a Mihaylov, ma l’ex-centravanti del Toro mette incredibilmente fuori di testa. Al 36’ Barzagli ferma fallosamente Micanski. La punizione è calciata da Popov, che scheggia la traversa sopra al volo di Sirigu. Poteva essere il tris bulgaro.

Nel secondo tempo la squadra locale del c.t. Ivaylo Petev non riesce più a rendersi pericolosa, ma si chiude a riccio nella propria metà campo. Al 58’ Conte fa debuttare in azzurro Eder al posto di Zaza. L’Italia non tira in porta e così il pareggio non può arrivare. Al 60’ ci prova dalla distanza Verratti con un tiraccio verso le stelle. Dal 72’ al 77’ c’è spazio per altre due sostituzioni da parte di Conte: Bertolacci lascia il posto a Soriano, successivamente Gabbiadini subentra ad Antonelli. Una mossa spregiudicata nell’ultima fase di gioco per provare a raddrizzare il risultato con una squadra a trazione anteriore con il modulo 3-4-3. Al 84’ arriva il pareggio di Eder che, al limite dell’area, riceva palla da Chiellini stando spalle alla porta, quindi di gira e fulmina con un diagonale chirurgico Mihaylov. Al 87’ l’Italia potrebbe anche vincere, ma Gabbiadini angola troppo il suo diagonale dall’area piccola e sfiora il palo.

BULGARIA-ITALIA: 2-2 (2-1)

Reti di Minev (B) autorete al 4’, Popov (B) al 11’, Micanski (B) al 17’, Eder (I) al 84’

zaza e bulgariapopov vs italiaeder a sofia

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