Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

UN EX-PARROCO CONDANNATO PER PEDOFILIA ACCUSA ALTRI PRETI DI INCONTRI GAY

(riverflash) – Scoppia lo scandalo della lobby dei preti gay a Roma, anche se il Vaticano ha chiesto prudenza e che le indagini chiariscano chi è colpevole e in che modo.

La storia inizia ufficialmente lo scorso 8 marzo, il giorno della donna, quando Patrizio Poggi, ex-sacerdote, si è recato dai Carabinieri accusando 9 preti residenti nella capitale di essere assidui frequentatori di un giro di prostituti omosessuali romeni, tutti giovani e qualcuno minorenne.

Patrizio Poggi era il parroco di San Filippo Neri, sulla via Trionfale, che venne condannato a 8 anni di reclusione (poi ridotti a 5) dal tribunale penale per aver abusato di cinque ragazzi fra i 14 e 15 anni. Minori che erano stati a lui affidati negli anni ’90 e poi vittime delle sue violenze. Sospeso “ad divinis” dalla Chiesa cattolica, l’ex-parroco ha fatto domanda di tornare a celebrare la Messa, ma la sua domanda è stata respinta. Potrebbe essere la rabbia conseguente al rifiuto che lo ha spinto ad accusare altri preti. Una sorta di vendetta ed è per tale motivo che usiamo il condizionale e, in attesa delle indagini dei Carabinieri, non parliamo di colpevoli. Comunque Poggi si è presentato a denunciare portando con se un ragazzo vittima del giro clerico-omosessuale. Durante l’interrogatorio, quest’ultimo ha svelato lo scandalo del giro di minori che veniva “reclutato per i piaceri sessuali dei sacerdoti”. Ad assistere l’ex-parroco, quando si recò dai Carabinieri per sporgere la denuncia, c’erano un monsignore, consigliere della Santa Sede, e un avvocato canonico. La loro presenza fa pensare a un significativo apporto alle indagini del Vaticano per scoperchiare fatti che hanno fatto male alla Chiesa e che non si riscattano con la consegna del silenzio.

Tre persone sono state già iscritte nel registro degli indagati della Procura per prostituzione minorile e abusi sessuali, anche a danno di minori, avvenuti in diverse parrocchie romane. Fra i tre indagati nessun sacerdote. Si tratta di un ex carabiniere , del direttore di una piccola agenzia pubblicitaria e di un contabile che terrebbe i conti della parrocchia S.Filippo Neri.

I tre, reclutavano giovani ragazzi, anche minorenni e per la maggior parte di origine romena, nei pressi della stazione Termini e in alcuni locali gay per poi proporli ai loro clienti, fra i quali, appunto, i nove sacerdoti. Gli incontri, nei quali i giovanissimi si prostituivano per cifre che andavano dai 150 ai 500 euro, secondo la denuncia avvenivano anche nei locali delle chiese.

AG.RF  26.06.2013

PEDOFILIA-PRETI-VATICANO-SCANDALO-420x292

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*