AG.RF.(redazione).30.09.2019
Vi proponiamo il contributo di un lettore sui vaccini, che ci è giunto ieri in redazione.
“riverflash” – Premetto che non sono un medico, ma mi sto chiedendo questo da un po’ di tempo. Fanno bene o male? Servono veramente ad impedire le malattie? OK, direte voi, non capisci niente, tutti dicono che servono e che, senza i vaccini, le malattie sarebbero molte di più. Ma è proprio il fatto che “tutti dicono” la stessa cosa che mi preoccupa. Da cosa deriva il “tutti dicono”? Deriva dall’informazione dei mass media, dalla stampa e dalla TV, ora anche da internet. Ma siccome stampa, TV ed ora anche internet fanno capo a grossi gruppi di potere ed economici, e siccome per governare, ossia per fare in modo che la gente faccia ciecamente quello che ordinano i governanti, la gente deve essere spaventata, deve avere paura. Una volta la paura che permetteva ai capi di governare era la paura dell’inferno, ora è la paura di restare poveri e quella di ammalarsi. Quindi abbiamo ammantato tutte le informazioni sulla salute di un’atmosfera scientifica e tecnologica per cui dobbiamo fare quello che ci dicono i medici ed i professori universitari. E questi ultimi ci guadagnano un sacco di soldi pronunciando alla TV i loro verdetti terrificanti sui rischi che corre chi non si vaccina. Già, ma chi li paga? Le multinazionali del farmaco, ovviamente, che vendono i vaccini alla nostra sanità a prezzi strabilianti. E quindi, siccome la politica è strettamente legata all’economia, è ovvio che anche i politici facciano leggi per cui, chi non si vaccina, non può andare a scuola e via dicendo.
Poi ci sono i vaccini contro l’influenza, che, siccome vanno prodotti prima che arrivi l’onda influenzale, sono creati in modo statistico, ossia cercando di prevedere (un po’ come le previsioni meteo) i virus che arriveranno il prossimo inverno. Per cui ci si approvvigiona di milioni di vaccini da iniettare a noi, povere cavie ignare della schifezza che inietteranno direttamente nel nostro sangue. Ma qui sorge il primo problema, che è anche scientifico: qualsiasi sostanza, prima di passare nel nostro sangue, deve prima essere filtrata dal naso, dalla gola e dai polmoni, se si trova nell’aria, oppure dallo stomaco e dall’intestino se la ingeriamo. Quindi, come si comporterà il nostro bravo sistema immunitario, trovandosi a combattere contro un nemico che fino ad un minuto prima non conosceva affatto? Conosco tantissime persone che l’ano scorso hanno fatto il vaccino antiinfluenzale e poi si sono comunque presi l’influenza. Poi ci sono tanti casi di problematiche importanti dopo il vaccino esavalente ai bambini: leggete qui le reazioni avverse ed i rischi: https://www.epicentro.iss.it/vaccini/ReazioniAvverseEsavalente
Per cui, visto l’enorme interesse economico che c’è dietro ai vaccini, mi meraviglio del fatto che tutti noi prendiamo per valido quello che dicono tutti…
Attenzione: tutti dicono che le malattie come la TBC, difterite, tetano, pertosse, epatite B, poliomielite ecc. sono state debellate grazie ai vaccini ma, in realtà, non è che queste malattie sono state debellate grazie alle generali migliori condizioni di vita e di alimentazione cui oggi sono soggetti bambini ed adulti?
E poi, se veramente i vaccini servono, come mai continuiamo a prenderci l’influenza? Io mi sarò vaccinato 30 volte in 30 anni contro l’influenza, ormai quasi tutti i virus che la causano dovrei averli incamerati e combattuti, invece, nonostante il vaccino, l’inverno scorso me la sono ribeccata!
Basta, non ci credo più, o meglio, credo al fatto che i vaccini servano ad alimentare l’industria multinazionale del farmaco e che questa sia così potente da influenzarci tutti con la paura creata dai mass media mediante i discorsi televisivi dei soloni della scienza medica.
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