UCCISO L’AMBASCIATORE RUSSO AD ANKARA

AG.RF.(MP).20.12.2016

“riverflash” – L’ambasciatore russo Andrey Karlov, è stato ucciso ad Ankara, in un attacco armato. E’ stato il ministero degli Esteri di Mosca a confermare la notizia. Il diplomatico è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre era impegnato in un discorso, in occasione di una mostra ad Ankara ed è morto a seguito delle gravi ferite riportate. Si è trattato di un atto terroristico, che ha provocato anche, il ferimento di alcune persone. L’attentatore, è stato ucciso dalle forze dell’ordine turche: si chiamava Mevlut Mert Altintas, era nato nel 1994, era stato in servizio negli ultimi due anni e mezzo presso il reparto antisommossa della polizia di Ankara ed era originario di Aydin. E c’è anche un video in cui il responsabile dell’attacco, con la pistola in mano, grida: “Non dimenticatevi di Aleppo, non dimenticatevi della Siria” ed ha anche gridato “Allahu Akbar”. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha condannato l’uccisione dell’ambasciatore e in una dichiarazione riportata dall’agenzia di stampa ufficiale Anadolu, ha parlato di “provocazione con l’obiettivo di danneggiare “il processo di normalizzazione delle relazioni tra Turchia e Russia”. A seguito di ciò, il leader turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente russo Vladimir Putin hanno avuto un colloquio telefonico dopo l’uccisione dell’ambasciatore. La Siria di Bashar al-Assad, alleata di Mosca, si unisce al coro di condanna dell’attacco ad Ankara. “La Repubblica araba siriana condanna nei termini più forti il vile attacco terroristico che ha portato alla morte dell’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov”, ha scritto l’agenzia di stampa ufficiale siriana, che ha anche espresso solidarietà al “governo e al popolo russo”. E l’auspicio che arriva da Ankara, è che questo uccisione non getti un’ombra sull’amicizia tra Turchia e Russia”. “I responsabili verranno assicurati alla giustizia”, si legge in nota, aggiungendo che l’autore dell’attacco è stato “neutralizzato”.