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TRUFFA AI DANNI DELLO STATO: SEQUESTRATE A BAGNOLI ETERNIT E ITALSIDER

(riverflash) – Il gip del tribunale di Napoli, ha disposto ed ha fatto eseguire dai Carabinieri un provvedimento di sequestro dei siti degli ex complessi industriali Italsider ed Eternit di Bagnoli. Secondo le indagini, in queste aree c’è stata un omessa bonifica dei terreni e l’intervento ha generato un ulteriore aggravamento dello stato di inquinamento. Il capo d’accusa principale è truffa ai danni dello stato italiano per una cifra di 107 milioni di euro, per non aver fatto solo una bonifica del territorio. Al centro di questa inchiesta, ci sono due ex sindaci, alcuni ex amministratori, funzionari e dirigenti di società. Nel decreto di sequestro viene spiegato che c’è un “Contesto generalizzato di conflitto d’interesse in cui tutti gli enti pubblici istituzionalmente preposti al controllo dell’attività di bonifica, quali Arpac, Comune e Provincia di Napoli, si sono venuti a trovare”. Un altro capo d’accusa è la bonifica del territorio: infatti per anni idrocarburi sono stati smaltiti in modo non regolare nelle acque per il cattivo funzionamento della barriera idraulica. Nella serata, dopo che la notizia ormai aveva fatto il giro d’Italia, è intervenuto davanti ai giornalisti il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il quale ha affermato che “C’è il diritto di tutti noi, del sindaco, di chi vive in questa città, di chi vuole investire in quell’area a sapere cosa si può realizzare, quanta parte di bonifica è stata fatta e se c’è stato, come io ho sempre immaginato e pensato, sperpero di denaro pubblico”. Infine la notizia importante uscita dal decreto della procura: la bonifica è completamente fallita, sprecando così milioni di euro, il livello di inquinamento ha superato ogni limite, ora è un vero e proprio allarme.

 

di Daniele Giacinti  (AG.RF  11.04.2013)

 

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