AG.RF.(redazione).19.04.2019
“riverflash” – Quest’anno il calendario propone tante feste abbinabili con vari “ponti”, che permettono agli alunni di poter “godere” di diversi giorni di vacanza. Tra Pasqua, 25 aprile e primo maggio gli alunni italiani, potranno usufruire di questi giorni ma… sembra che gli insegnanti, proprio a causa di ciò, abbiano caricato di compiti gli alunni. E a questo punto, sono intervenuti i pediatri che hanno affermato come temi, versioni e studio di matematica, italiano e filosofia, risultino inutili e inopportuni, se eseguiti tra un pranzo pasquale e un altro o una gita fuori porta, con la conseguenza che i ragazzi, non riuscendo a finire tutti i compiti, possano ricorrere alla “classica” giustificazione dei genitori per discolparsi. Molti sono i pediatri che si battono contro i compiti delle vacanze: “gli orari migliori per lo studio sono dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17 e come è possibile trovare questi spazi durante le vacanze mentre si sta in famiglia, in agriturismo o in viaggio?” Inoltre quest’anno la Pasqua arriva a fine aprile e i ragazzi sono stanchi per tutti i compiti in classe e le verifiche fatte in questi giorni, per essere in pari con i programmi: “meglio, molto meglio dedicarsi al riposo e al divertimento, per poi poter affrontare il rush finale degli ultimi compiti in classe e delle interrogazioni.
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