TOM CRUISE E LA SUA ULTIMA “FATICA”

(riverflash) – “Oblivion“, si chiama così il nuovo film “Colossal” di fantascienza, diretto da Joseph Kosinski, che con il suo debutto in “Tron Legacy” ci aveva già convinto ed entusiasmato, l’11 aprile nelle sale italiane, con attori di gran peso a cominciare da lui il “Golden Boy” Tom Cruise, Morgan freeman, la bellissima Olga Kurlyenko (“Max Payne” e “I 7 Psicopatici”) e poi anche Melissa Leo, Nikolaj Coster-Waldau  ed Andrea Louise Riseborough . Un gran bel cast!

Siamo nel 2077 e la Terra è stata teatro, 60 anni prima, di una dura lotta contro una razza aliena chiamata “Scavenger”. Il primo obiettivo che gli alieni hanno colpito è stato il nostro satellite; la Luna. Questo ha scatenato sul nostro pianeta una serie di disastri naturali concatenati, tra terremoti e tsunami, che hanno messo in ginocchio la razza Umana. I superstiti hanno poi dovuto affrontare queste creature e per riuscire a vincere lo scontro sono dovuti ricorrere all’arsenale nucleare. Questo ha reso invivibile gran parte della superficie e condotto gli uomini all’ultima frontiera…Lo spazio.

È in atto una partenza dalla dimora ancestrale della nostra specie per dirigersi su Titano, una luna di Saturno, dove è stata creata una nuova colonia. Per poter garantire a coloro che sono partiti per primi la sopravvivenza, è però necessario trasportare quante più risorse idriche possibile da un corpo celeste all’altro. Vengono così selezionati alcuni gruppi “efficienti” di persone con il compito di riparare e sovraintendere alle idro-trivelle, le macchine che aspirano l’acqua, difese da alcuni droni da combattimento.

Nonostante la guerra sia stata vinta…Sono gli umani a dover abbandonare il proprio pianeta.

Jack Harper (Tom Cruise) e Victoria Olsen (Andrea Louise Riseborough) sono uno di questi gruppi di riparazione. Jack, che non ha nulla a che vedere con l’omonimo personaggio antagonista del videogioco “Mass Effect 3″, è il tecnico che viaggia sul pianeta alla ricerca dei droni che necessitano il suo intervento mentre Vica rimane all’interno del loro fantastico loft in quota a sovraintendere alle missioni seguendo gli ordini che arrivano dell’enorme astronave in orbita geostazionaria. Se la guerra è terminata, perché c’è la necessita di avere dei droni da combattimento a proteggere le idrotrivelle?

Perché esistono ancora minacce aliene che proveranno a mettere i bastoni tra le ruote nel lavoro dell’operaio specializzato Harper fin dalle battute iniziali del film. La vita di Jack procede in un altalenarsi di riparazioni a terra, combattimenti con gli Scavengers e l’entusiasmante compagnia della sua compagna Vica…Si sta meglio senza donne piuttosto che accompagnati da certi personaggi!

Se da un lato Vica non vede l’ora di imbarcarsi, Jack non ne sembra così convinto. Vica vuole terminare il suo servizio sulla Terra e trasferirsi sull’astronave mentre Jack non vorrebbe abbandonare il pianeta per riuscire a chiarire alcuni dubbi che lo assilano. Perché continua a sognare com’era la vita prima della guerra, se è accaduta oltre 60 anni fa, mentre è perseguitato dal viso della donna che vedete nell’immagine a lato? Chi è il personaggio interpretato dall’attrice Olga Kurylenko ?

I misteri s’infittiranno quando un giorno si recherà nel sito dov’è atterrata un’astronave del passato con all’interno alcune capsule. Avvicinandosi a dei sistemi di criogenesi usati per i viaggi spaziali scoprirà che all’interno di uno di essi si trova la donna che continua a ritornare nei suoi sogni. Come se non bastasse verrà fatto prigioniero dagli Scavengers che apertamente si mostreranno a lui senza le loro solite maschere.

Tra tutte le possibili versioni d’alieno alle quali abbiamo assistito durante la nostra esperienza cinematografica dobbiamo ammettere che in questo film non si sono affatto impegnati a pensare come dovrebbe essere una razza che proviene da un altro mondo…Non avendo alcun trucco è come se questi Scavengers fossero in realtà degli umani e, come se non fosse abbastanza, il loro capo è proprio Morgan Freeman che non manca di stupire per la teatralità con la quale piace presentare il fatto che Jack sta combattendo degli umani come lui!

insomma il film ha un ritmo assolutamente coinvolgente fino all’arrivo di una scena, verso il termine, che spiega troppo presto la vera trama dietro quella presentata inizialmente. Nonostante questa pecca ci sentiamo di consigliarlo caldamente! Partivamo con alcuni pregiudizi riguardante il regista ma questa volta è riuscito a presentare un prodotto valido in cui si noteranno immediatamente la quantità di numeri che lo caratterizzano…Una cosa indubbiamente per maniaci che attira molto l’attenzione di coloro sempre attenti ai particolari. Le scene di combattimenti aerei sono qualcosa di spettacolare che unito all’ottima computer grafica rendono il film una vera soddisfazione per gli occhi.

Per chi ama il genere sarà senz’ altro una graditissima sorpresa! Certo avevamo visto Tom Cruise e soprattutto Morgan Freeman, coprire ruoli dove la recitazione li aveva esaltati, portandoli a livelli superiori e regalandoci dei ritratti sicuramente di una dote più alta.

lobo – (AG-RF) 10.04.2013