J.M. – AG.RF 07.06.2014 (ore 00:56)
(riverflash) – Una conferenza a Tolosa, nell’ovest della Francia, tenuta dall’ AFSTAL (Associazione Francese della Scienza e Tecnologia sugli animali da laboratorio). Si è chiusa venerdì 6 giugno ed era iniziata mercoledì 4 giugno. Quest’anno il tema della conferenza è stato “Sofferenza – argomento del giorno”, come affermato da Sébastien Paturance, presidente di AFSTAL. Cioè, chi infligge sofferenze agli animali in laboratorio, provocandone spesso la morte, si preoccupa che gli stessi animali non soffrano, ad esempio, nel viaggio verso i luoghi del loro martirio.
Uno dei primi argomenti tenuti a Tolosa è stato il trasporto degli animali da laboratorio: viaggi dignitosi e non stipati in trasportini. Nell’ultimo giorno Madame Meriem Touisi-Saadi, la manager responsabile della Regolamentazione dei Trasporti Speciali della Divisione Cargo di Air France ha fatto un intervento sul tema “Gestione del trasporto aereo degli animali da laboratorio”. Si chiedono a Tolosa quali farmaci antidolorifici usare per alleviare le sofferenze degli animali da laboratorio.
Esiste una convenzione di Washington per trattare bene chi viene seviziato. Ci sembra una coperta troppo corta per nascondere con il buonismo verità scomode. Accade anche nelle varie reti generaliste della televisione italiana, quando nei programmi di agricoltura e allevamento, appare il titolare di un mattatoio dicendo che il vitellone passa gli ultimi giorni di vita in stalle pulite, mangia bene e non viene maltrattato. Più o meno lo stesso discorso da parte di allevatori di bestiame da carne, che mostrano orgogliosi dove pascolano le future bistecche.
Proteste animaliste fuori dal congresso dell’AFSTAL, a cui hanno partecipato rappresentanti delle maggiori case farmaceutiche. Presa di mira l’Air France, compagnia leader nel trasporto di animali per i laboratori.
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