“THE LONE RANGER”, Il cavaliere solitario di Johnny Deep

(riverflash) – La “WALT DISNEY PICTURES” ha blindato il bravissimo Johnny Deep (che personalmente, per la sua grande bravura nel recitare anche con il corpo e la mimica facciale, lo ritengo il più europeo degli attori made in U.S.A., tanto da ricordarmi, se pur con le debite distanze, il nostro grandissimo Nino Manfredi), per una serie di films avventurosi, dedicata ai bambini di tutto il mondo. Ed ecco che il nostro eroe, ha trasferito il pirata Jack Sparrow, dai mari dei caraibi, al deserto del Far-West, togliendo qualche orecchino ed anello ed aggiungendo qualche penna in più. Operazione facilissima e, ci auguriamo per lui, anche molto redditizia (massimo ricavo, con il minimo sforzo).

“The lone Ranger” è un personaggio dei fumetti che poi divenne negli anni ’50, un telefilm, senza infamia e senza lode.

Il cavaliere solitario della pellicola, per la regia di Gore Verbinski, è interpretato da un anonimo Harmie Hammer che, per un film del genere, è più che sufficiente, mentre il capo indiano “Tonto” è affare di Deep, e la “tontaggine” non manca di certo!

I due combattono fianco a fianco, per sconfiggere l’avidità e la corruzione, imbattendosi in un’epica avventura, piena di rocambolesche sorprese; spesso impegnati in comici alterchi, facendo divertire e sorprendere gli spettatori più piccoli, o almeno questo è l’intento, per quanto riguarda gli adulti, restino pure a dormire.

Eppure, a memoria, la Walt Disney, almeno una volta, i films per bambini li sapeva fare. Sapeva trasportare la fantasia, attraverso un viaggio che sapeva stuzzicare tutti i sentimenti, toccare le corde della sensibilità infantile, prendendo noi piccoli per mano, conducendoci verso la realtà con delicatezza ed amore, Amore per quello che si faceva e non per quello che se ne ricavava.

Ma siamo proprio sicuri che ai nostri figli, servano films come questo?  Per il resto buon divertimento.

Andrea “lobo” Cesari – (AG-RF) 19.07.2013