THAILANDIA, VIOLENTE PROTESTE CONTRO IL PREMIER SHINAWATRA

FT AG RF 27.11.2013

BANGKOK (RIVER FLASH)-  Circa 3.000 manifestanti anti-governativi si sono riuniti nella giornata di ieri di fronte al ministero dell’Interno thailandese nella capitale Bangkok, intensificando la pressione sulla premier Yingluck Shinawatra, dopo che lunedì i dimostranti hanno già compiuto raid in altri due ministeri.

I manifestanti hanno sfidato una legge approvata nella tarda serata di ieri per rendere più rigidi i controlli sull’ordine pubblico, dopo che da giorni decine di migliaia di persone continuano a protestare in piazza contro la premier e il fratello Thaksin Shinawatra, miliardario ed ex primo ministro, condannato nel 2008 per corruzione.

Quella di questi giorni è la più grande protesta di massa dal 2010, quando 91 persone furono uccise nel corso della repressione militare.

I manifestanti, che sventolavano bandiere thailandesi, hanno circondato anche i ministeri del Turismo, dell’Agricoltura e dei Trasporti, chiedendo ai dipendenti di uscire dagli edifici.

In Parlamento intanto è iniziata una sessione di due giorni che si concluderà con un voto di fiducia. L’opposizione accusa il partito di maggioranza, il Puea Thai, di corruzione e anche di voler approvare una legge che conceda l’amnistia a Thaksin. Ma si ritiene che giovedì il governo supererà senza grandi problemi il voto.