10 Apr 2013
TERREMOTO IN IRAN, SALGONO A 37 LE MORTI PROVOCATE DAL FORTE SISMA DI IERI
TEHERAN (RIVER FLASH)- È salito a 37 morti e oltre 850 feriti il bilancio del sisma di magnitudo 6,1 che ha colpito martedì la provincia di Bushehr, nell’Iran meridionale. Lo ha riferito il sito web dell’emittente iraniana Press Tv. Il terremoto ha provocato gravi danni nei villaggi di Khormouj, Dayer e Kangan, vicino alla città di Kaki.
Un terremoto ha colpito l’Iran meridionale nella zona dove sorge l’unica centrale atomica iraniana. Avallando la più recente stima ufficiale di “almeno 37 persone morte e più di 850 altre ferite”, il sito dell’emittente statale iraniana Press Tv riferisce stamattina che i vertici istituzionali dell’Iran hanno espresso le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime del terremoto che ha colpito ieri pomeriggio l’Iran meridionale nella provincia di Bushehr. Le cifre fornite ieri dal governatore di Bushehr, Fereydoun Hassanvand, si discostano di poco rispetto alla cifra ufficiosa di almeno 40 morti fornita dall’agenzia Irna. Dopo la Guida suprema Seyyed Ali Khamenei, ad esprimere le condoglianze in rispettivi messaggi sono stati il presidente Mahmud Ahmadinejad, il presidente del Parlamento Ali Larijani e il capo dell’apparato giudiziario, l’ayatollah Sadeq Amoli Larijani.
La centrale nucleare di Bushehr, stando a dichiarazioni delle autorità iraniane avallate dall’agenzia atomica internazionale Aiea, non ha subito danni.
Il sisma si è scatenato ieri alle 16:22 locali, le 13:52 in Italia, con epicentro nei pressi di Kaki, una cittadina nella provincia di Bushehr, e una forza tale da essere avvertito anche sull’altra sponda del Golfo Persico, tra l’altro in Arabia Saudita, Dubai e Qatar.
FT AG RF 10.4.2013