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SUPPOSTE PER BAMBINI CONTRAFFATTE: ARRESTATI 3 MANAGER

image[1]“ riverflash” – I N.A.S. di Latina hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare per 3 dirigenti della casa farmaceutica Gymonat. A decidere è stato il Gip del Tribunale di Frosinone, Dott. Annaliza Marzano che ha ordinato per i tre dirigenti, gli arresti domiciliari. Secondo quanto trapelato, gli arrestati che lavoravano in stretta “collaborazione” con AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)  e I.S.S (Istituto Superiore di Sanità), avrebbero quindi prodotto e commercializzato a livello nazionale, il farmaco “Ozopulmin” altamente pericoloso per la salute di lattanti e bambini. In cosa consiste l’accusa? I tre avrebbero inserito nel farmaco, al posto del principio attivo, una sostanza “simile” (generalmente usata per cosmetici e integratori alimentari), inefficace dal punto di vista farmaceutico ma in grado di simulare la sostanza “giusta” così come risulta dalle indagini analitiche eseguite dai Nas e dall’Aifa su delega della Procura di Frosinone, sui campioni sequestrati.  E quindi è emerso che gli indagati, rimasti a “corto” del principio attivo, a seguito di un disaccordo commerciale con la ditta fornitrice, per non “perdere” i propri clienti e la fetta di mercato conquistata, hanno deciso di produrre e mettere in commercio il farmaco “incriminato” pur consapevoli dei rischi per i pazienti e i bambini: il farmaco “contraffatto”, che serviva per curare l’asma, avrebbe potuto creare un notevole peggioramento delle affezioni respiratorie. Dopo aver pianificato quindi la “contraffazione” gli arrestati andavano in Francia a procurarsi il principio attivo e dopo aver fatto in modo che dalle analisi obbligatorie del farmaco, risultasse una “falsa positività”, lo mettevano in commercio. Ovviamente l’”Ozopulmin” è stato subito ritirato dal commercio con provvedimento amministrativo dell’Aifa e non è più presente nelle farmacie.

AG.RF. (MP) 19.06.2013

 

 

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