2 Apr 2013
STUPRATA PER 6 ORE UNA TURISTA A RIO DE JANEIRO, LA POLIZIA HA FERMATO I PRESUNTI RESPONSABILI
(riverflash) – Vacanza da dimenticare in fretta, se i segni nell’anima andranno via, per una coppia di giovani turisti a Rio de Janeiro. Lei è stata violentata ripetutamente, lui picchiato con una sbarra di ferro, legato e costretto ad assistere agli abusi sessuali di cui è stata vittima la sua compagna. I due turisti, sembra di nazionalità statunitense, hanno commesso il grave errore di salire su un pulmino multiplo abusivo, quello che in altre parti del Sudamerica, dove si parla castigliano, si chiama «carrito por puesto». Sarebbe stato più opportuno e prudente salire su un taxi regolare, di quelli autorizzati e suggeriti dagli alberghi ai turisti. Magari costano di più, ma la sicurezza non ha prezzo e, se non si dispone di soldi per viaggiare sicuri, allora è meglio restare a casa.
La violenza alla turista è durata circa 6 ore. Invece di essere portata a destinazione, la coppia è stata trattenuta a bordo e l’autista si è diretto verso Niteroi, dove è avvenuto lo stupro. Non contenti i due sequestratori hanno chiamato un terzo amico perché anche lui “approfittasse” del corpo della ragazza. Dopo la violenza sessuale e fisica il sequestro dei due turisti è continuato con una violenza economica perché sono stati derubati di soldi e preziosi che avevano addosso, quindi sono stati costretti a usare le carte di credito fino al limite massimo di prelievo previsto.
La Polizia di Rio de Janeiro ha fermato subito Wallace Aparecido Souza Silva, 22 anni, e Jonathan Foudakis de Souza, 20 anni, che dovranno rispondere alle accuse di rapina, stupro e corruzione di minore perché il bigliettaio del pulmino abusivo era un adolescente. In serata è stato fermato anche il terzo stupratore, Carlos Armando Costa dos Santos (nella foto al posto di Polizia), 21 anni, che si trovava a Itaboraí, cittadina satellite della metropoli carioca.
AG.RF 01.04.2013