AG.RF 25.04.2014 (ore 16:10)
(riverflash) – Laura Boldrini, presidente della Camera, è fedele al Governo, anche se SEL, il partito che l’ha presentata alle politiche è all’opposizione. Magari ritiene importante rinforzare la posizione di chi come Renzi e prima Letta, abbiano gravato di tasse gli italiani, in attesa di un’ulteriore spremuta di sangue a giugno. Intanto si tassano i risparmi, colpevolizzando chi riesce a sopravvivere anche attingendo alle proprie rendite bancarie.
Tra gli italiani ci sono quasi 9 milioni di persone che hanno votato M5S, ma la Boldrini non è una presidente al di sopra delle parti. A Marzabotto, luogo dove c’è stato uno dei più efferati eccidi dei nazisti, ha raccomandato ai giovani di avere fiducia negli attuali governanti: “Mi rivolgo ai giovani. Non fatevi scippare la politica, prendete in mano il destino di questo Paese, non credete ai qualunquisti. Io, e come me molti altri, non ho niente in comune con i politici che corrompono o si lasciano corrompere”.
Nessuno l’ha accusata di essere corrotta, ma Laura Boldrini ha tenuto a precisarlo, poi ha tirato un’altra stoccata ai suoi nemici a 5 stelle: “L’antipolitica è un veleno che corrode perché è basata sulla falsità di chi dice che tutti sono uguali”.
Parole di parte, non sopra le parti in vista delle elezioni europee, ma la Boldrini ha continuato alludendo a un post piuttosto becero apparso sul sito di Grillo quando Casaleggio era stato operato e non riusciva a dare equilibrio al MoVimento: “La memoria non può essere offesa, come è successo nei giorni scorsi quando qualcuno ha giocato con i ricordi della Shoah. Vergogna. Questo, nell’Italia democratica non può essere consentito a nessuno”.
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