AG.RF.(redazione).24.03.2018
“riverflash” – Questa notte alle 2, prenderà il via l’ora legale che prenderà il posto di quella solare. Nonostante i tentativi del Parlamento europeo di abolire il passaggio da un’ora all’altra, questa notte dunque, si dormirà un ora in meno e con il cambio, si guadagneranno 60 minuti di luce, con un risparmio di energia e minori emissioni di Co2 nell’atmosfera. Quest’anno l’avvio dell’ora legale arriva qualche giorno prima del solito, generalmente era programmata per fine mese, ma si è deciso di avviarla nell’ultimo week end di marzo. Lora legale è stata introdotta per la prima volta nel 1916 in Gran Bretagna e molti Paesi seguirono l’esempio negli anni successivi. L’idea però era venuta a Benjamin Franklin già nel 1784, che aveva escogitato questo stratagemma per risparmiare energia. Infatti non a caso, il primo utilizzo dell’ora legale è avvenuto in tempo di guerra, quando il risparmio dell’energia è molto importante in ogni Paese. I sette mesi di ora legale (l’ora solare tornerà a fine ottobre) permetteranno quindi, di posticipare l’uso della luce artificiale. Nel 2017, secondo Terna, l’operatore che gestisce la rete elettrica, l’Italia ha risparmiato complessivamente 110 milioni di euro e 567 milioni di kilowatt ora, una quantità pari al consumo medio annuo di elettricità di oltre 200mila famiglie. Con risvolti positivi anche sulle emissioni di Co2: 320mila tonnellate in meno nell’atmosfera.
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