IN SPIAGGIA CON IL CANE E CI SONO ALBERGHI CHE LI ACCETTANO

AG.RF 20.07.2014

(riverflash) – Estate significa spesso vacanze e maggiore tempo libero. È possibile non doversi separare dai componenti a quattro zampe della propria famiglia. Ci sono spiagge, alberghi e ristoranti dove i cani sono accettati. Altri posti destinati a loro dove l’umano è accettato come il Village Villa Bau sotto ponte Flaminio a Roma, sul lato destro del Tevere. Anche quest’anno la struttura ha aperto i battenti con la grande piscina dove i cani si possono tuffare e rinfrescare gratis. Si avete letto bene, non si paga! In più la spiaggia è aperta anche di notte, con orario dalle 15 alle 2 di notte fino al venerdì, mentre sabato e domenica apertura dalle 15 alle 19. Si può stare comodi su sdraie e lettini, anche approfittare l’adiacente Caffé degli Orti per un cocktail. Oltre ai cani con padrone è possibile adottarne, visto che in 6 anni al Village Villa Bau sono centinaia quelli fatti adottare.

Oltre a Roma, c’è chi si sposta dalla città per andare in vacanza con il cane. Ad oggi 113 spiagge sono aperte agli animali domestici. Per loro la regione italiana più accogliente è l’Emilia Romagna, seguita da Toscana, Veneto e Liguria. L’attenzione si nota non solo per la presenza di veterinario, pet-sitter, educatore, kit d’accoglienza, ma anche per l’area di sgambamento prevista accanto alla spiaggia, per gli spazi di agility dog, per le doccette e i lettini a misura di quattro zampe. A San Mauro a Mare (Forlì) c’è il Fido Beach, ai Bagni Capo Mele di Laigueglia (Savona) ci sono doccette per loro e ciotole d’acqua, in Toscana il Dog Beach di San Vincenzo con dog sitter su prenotazione, area agility. Anche al Bagno 81 di Rimini percorso di agility, ma si può andare al mare con il cane anche a San Foca in Puglia, presso il Lido Coiba che ha 10 posti disponibili. In Sardegna c’è Porto Fido a Porto Quadro, nell’estremo nord dell’isola.

Prima della partenza è bene informarsi su eventuali trattamenti di prevenzione necessari in alcune località dove c’è ancora la rabbia accanto a leishmaniosi e filaria. Passare anche dal veterinario prima di partire perché le spiagge aperte a cani e gatti richiedono il libretto sanitario: il piano vaccinale deve essere aggiornato ed è obbligatorio il microchip.

Gli agriturismo mantengono il primato quanto a vocazione animalista, ma la formula pet-friendly si sta diffondendo. Senza arrivare alle catene di resort di lusso per cani ( come www.dpethotels.com/ o www.canisresort.com ), non ancora presenti in Italia, il sito www.pethotels.it è riuscito a monitorare ottomila strutture tra alberghi, resort, B&B, campeggi e spiagge. A guidare la classifica delle regioni più «virtuose» è la Toscana, seguita da Piemonte, Valle d’Aosta e Trentino.

Siti utili censiti anche da www.amici.it oltre seimila tra alberghi, agriturismo, hotel e pensioni, residence e spiagge pet friendly nel nostro Paese. Dati raccolti, insieme alle informazioni più utili per gestire ogni imprevisto, in un volume di 352 pagine. Associazioni animaliste come Oipa (www.oipa.org/italia/oipacard/vacanze ) propongono poche ma selezionate mete, con strutture convenzionate e sconti ai soci, attente ai quattro zampe e di stretta osservanza vegana. Dog Welcome (www.dogwelcome.it ) aggiorna una black list dei luoghi da evitare, compilata con l’aiuto dei proprietari di cani e gatti. Prezioso il sito di Enpa www.vacanzebestiali.org , che aiuta a costruire il viaggio dalla A alla Z, senza dare nulla per scontato: per evitare imprevisti, tutto va pianificato, anche lo spostamento in traghetto e battello, sul mezzo pubblico, l’ingresso in un parco naturale o in un museo.