SPARI SUL TRENO AMSTERDAM – PARIGI: EVITATA UNA STRAGE

AG.RF.(MP).23.08.2015

 “riverflash” – Un marocchino di 26 anni, che si trovava sul treno ad alta velocità che da Amsterdam stava andando a Parigi, ha improvvisamente aperto il fuoco, ferendo 3 persone ed è subito stato bloccato da due militari americani che sono intervenuti, evitando la strage. L’assalitore, era già noto alle forze di polizia, come persona che ha legami con Islam radicale. Secondo il premier belga: Charles Michel, si tratterebbe di un “attacco terrorista”. Al momento, le indagini sull’accaduto, sono nelle mani della procura antiterrorismo di Parigi. C’è stata molta paura tra i passeggeri e diverse persone sono attualmente, in stato di shock.  La dinamica del grave episodio, è stata raccontata da un civile americano che si trovava sul treno con due amici, in vacanza: “E’ stato tutto molto veloce: si è sentito all’improvviso, un colpo di arma da fuoco e il rumore di un vetro rotto; subito dopo, abbiamo visto un impiegato delle ferrovie inseguito da un uomo con un’arma automatica, che stava per sparare, così l’abbiamo bloccato, ma lui ha subito tirato fuori un coltello ed ha colpito più volte uno dei militari: così l’abbiamo picchiato, fino a quando non ha perso conoscenza”. Il treno poi, è stato deviato verso la stazione di Arras, al nord della Francia, dove l’assalitore è stato arrestato. Ma chi è questo giovane marocchino? Si tratta di un ragazzo, come già accennato sopra, già noto ai servizi segreti, in quanto oggetto di una “scheda di segnalazione”, in ogni caso simpatizzante islamico, che avrebbe vissuto in Spagna fino al 2014,  quando si è trasferito in Francia, poi in Siria e quindi in Belgio. Durante l’interrogatori, egli si è difeso affermando di non essere un terrorista, ma di avere l’intenzione di prendere in ostaggio alcuni passeggeri, per chiedere poi, un riscatto. E dove avrebbe trovato le armi? Ha sostenuto di averle trovate “per caso” racchiuse in un sacco, in un parco a Bruxelles. La spiegazione, ovviamente, non ha convinto la polizia locale, che sta effettuando ulteriori approfondimenti. Il ministro dell’Interno francese, ha dichiarato che il livello di minaccia è altissimo e la mobilitazione del Paese, sarà totale.Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, venuto a sapere dell’episodio, ha pubblicamente elogiato i due militari americani che sono intervenuti, evitando di fatto, “una tragedia peggiore”.