«SOSTIENE SINISCALCHI»: AMAREZZA PER IL GOL DI BIANCHI E IL MERCATO DEL NAPOLI CHE NON DECOLLA

***  AG.RF  22.01.2014 (ore 23:48)

(riverflash) –  L’immobilismo del Napoli sul mercato invernale rende inquieto l’avvocato Renato Siniscalchi: “A inizio gennaio ci dovevano essere almeno 4 giocatori nuovi davanti ai cancelli di Castel Volturno per il primo allenamento del 2014. Sarebbe stato un segnale che la società si era mossa per tempo, seguendo un piano predefinito per gli acquisti, invece è arrivato solo Jorginho”.

Siniscalchi fatica a digerire il pareggio di Bologna, con la squadra partenopea che si è fatta raggiungere in superiorità numerica commettendo un pasticcio difensivo all’ultimo minuto: “Ci sono stati errori macroscopici perché a un minuto dal termine non si può prendere un gol da un avversario in 10 uomini. Sul corner gli uomini in più diventano 3 perché hai in più il portiere e loro hanno in meno l’uomo che calcia dalla bandierina”.

L’avvocato Siniscalchi è vicepresidente della Lazio nuoto e tifoso appassionato del Napoli calcio. Colori che vanno dal bianco al celeste e all’azzurro, mentre ha all’occhiello uno scudetto giallorosso. Azzardiamo la domanda.

–          Per caso è diventato sostenitore della Roma?

“No, il giallo-rosso è il colore di Napoli e della Canottieri Napoli, circolo di cui sono socio e che stasera affronterà la Lazio in un match di pallanuoto al Salaria Sport Village”.

–          La Roma martedì sera ha presentato Michael Bastos, neoacquisto della società capitolina che sembrava destinato al Napoli. Il club partenopeo lo ha voluto perdere o la Roma è stata più determinata?”

“Forse sono vere le due cose: il Napoli non ci ha creduto fino in fondo e Garcia lo ha voluto. L’esterno brasiliano non è in buone condizioni fisiche, ha un avambraccio fratturato e ciò può avere creato dubbi sul suo utilizzo. Ci sono poi i diritti d’immagine che il Napoli non riconosce ai giocatori e ciò allunga le trattative. È già successo con Nainggolan di venire anticipati sul tempo dalla Roma”.

–          Circolano voci dall’Inghilterra di un interessamento del Tottenham nei confronti di Pandev. Lo lascerebbe partire?

“Si, visto che non è più giovanissimo e che non offre un rendimento costante. Potrebbe essere una pedina di scambio”.

–          Cosa serve al Napoli per la seconda parte della stagione?

“Due difensori, uno per le chiusure veloci e un centrale vero, ma più agile di quelli di cui dispone oggi Benitez. Nutro, inoltre, il dubbio che Réveillère sia ancora il giocatore di qualche anno fa. A centrocampo, oltre a Jorginho, serve anche un incontrista”.

–          A 12 punti dalla Juventus il sogno scudetto del Napoli è svanito?

“La Juventus non regala nulla agli avversari, il Napoli, invece, si è fatto raggiungere in superiorità numerica per un pasticcio difensivo che ha lasciato Bianchi libero di colpire. Carenze a centrocampo e difesa che la scorsa estate non sono state risolte sul mercato. Nell’organico partenopeo manca, inoltre, un sostituto adeguato di Higuain”.

–          Critiche a Riccardo Bigon, direttore sportivo del Napoli, ma non va trascurato che sul mercato estivo è stato abile a ingaggiare ali di valore, quali Callejon e Mertens…

“Va verificato se gli arrivi di Callejon e Mertens sono merito di Bigon o c’è stato anche l’operato dell’allenatore”.

–          Rafa Benitez ha dichiarato che, anche dopo l’acquisto di Jorginho non rinuncerà al modulo 4-2-3-1. Potrà rinunciarvi solo saltuariamente, in determinate condizioni. Crede che tale modulo sia il più adatto al Napoli?

“Per quel modulo servono giocatori con caratteristiche ben delineate. Riguardo ai due mediani noto che Inler sta subendo un’involuzione e Behrami, unico incontrista di centrocampo dell’organico, al momento è infortunato”.

–          Visto il deludente comportamento dell’Inter di questa stagione, rimpiange la partenza di Mazzarri?

“Assolutamente no, perché Benitez ha dato serenità all’ambiente, portando una mentalità internazionale. Fermo restando che Mazzarri è riuscito a tirare fuori il massimo dai giocatori che aveva, uscendo dalla Champions League per mano del Chelsea, con un gol di Drogba sfuggito ad Aronica”.

Amarezza quella dell’avvocato Renato Siniscalchi, che potrebbe svanire nel caso che Aurelio De Laurentiis regalasse al Napoli un acquisto di prestigio. Il colombiano Fredy Guarin non si sta allenando con l’Inter e, sfumato il passaggio alla Juventus potrebbe cambiare squadra. Magari una di queste mattine potremmo trovarlo a Castel Volturno ad allenarsi agli ordini di Benitez. Magari.