AG.RF 30.12.2014 (ore 23:08)
(riverflash) – Salgono a 11 le vittime del rogo del traghetto Norman Atlantic di 3 sono italiane. Due marinai albanesi sono inoltre deceduti durante le operazioni di soccorso per agganciare il traghetto, al largo di Valona. Sono 427 le persone salvate, ma è discordante il numero dei dispersi e si teme che a bordo possono esserci stati clandestini. Quest’ultimi si sarebbero nascosti proprio nel garage, il locale da cui è partito l’incendio. Gli italiani che hanno perso la vita sono tre camionisti napoletani che erano dipendenti della ditta Eurofish. A riconoscere i corpi i familiari. I tre uomini stavano portando a termine un trasporto di pesce per i cenoni di Capodanno. Questi i loro nomi: Giovanni Rinaldi 34 anni, Carmine Balzano 55 anni e Michele Liccardi 32 anni tutti sposati e con figli. I tre napoletani erano dipendenti della società EuroFish il cui amministratore, Pietro Avolio, è anche presidente del consorzio ittico napoletano. Le vittime lavorano presso la sede di Mugnano della Eurofish.
Durante il viaggio da Valona a Brindisi i naufraghi sono stati visitati da 5 medici a bordo della nave anfibia San Giorgio. Riscontrati solo stanchezza, freddo e stress.
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