AG.RF.(redazione).14.07.2019
“riverflash” Il coraggio, quello che molti non avrebbero avuto: Sinisa Mihailovic è costretto a lasciare (momentaneamente…) la panchina del Bologna, sta male e trova il coraggio, piangendo, di annunciarlo in una conferenza stampa. Proprio alla vigilia del ritiro del Bologna, era trapelata la notizia che in mister non stava bene, aveva probabilmente una semplice influenza, ma non è così: ha la leucemia ed è lui stesso a raccontarlo in una conferenza stampa: “Nei giorni scorsi ho fatto delle analisi e mi è stato rivelato questo terribile verdetto: ho la leucemia, ma non ho paura, l’affronterò e la sconfiggerò, vincerò questa battaglia come ne ho già vinte tante. Quando l’ho saputo, mi sono chiuso nella mia stanza ed ho pianto, ma vi ripeto, non ho paura e affronterò tutto”. Ed è venuto fuori così, un altro lato del carattere di quest’uomo, considerato dalla maggior parte una persona apparentemente fredda e dura, ma non è così: andare in televisione a raccontare il proprio male, non è certo un segno di debolezza, ma di forza, che ha commosso tutti, tanto che i social sono stati sommersi di messaggi di incoraggiamento, da parte di coloro che gli vogliono bene e da parte degli “storici” avversari calcistici, perché di fronte ad una malattia, non c’è colore calcistico che possa dividere. Il grande guerriero dunque, già da domani inizierà “una terapia d’urto”, così come dicono i medici, per sconfiggere il “mostro” e a noi non resta che augurargli la più veloce guarigione, sperando di vederlo al più presto sulla panchina del suo Bologna.
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