SILVIO BERLUSCONI E I PROBLEMI CON LA LEADERSHIP DI PARISI: “NON PUO’ AVERE UN RUOLO NEL CENTRO DESTRA

AG.RF.(redazione).17.11.2016

 “riverflash” – Silvio Berlusconi ha affermato in modo chiaro che, l’ex candidato sindaco di Milano, Stefano Parisi, non può avere un ruolo nel centrodestra in contrasto col leader della Lega e l’ha “stoppato”, ma lui non ci sta e di fatto ora, il centrodestra risulta sempre più diviso, tanto che il cavaliere è costretto a correre ai ripari per una situazione che si presenta piuttosto complicata. Lunedì sera ad Arcore, c’è stata una riunione dove era presente anche Giovanni Toti, in cui si è ribadita la necessità che la coalizione resti unita e vengano abbassati i toni: resta il fatto però, che Parisi, è stato “frenato” da Berlusconi, poiché “non gradito”, non solo agli alleati ma a molti dirigenti azzurri. E in ogni caso, ciò che ha pesato di più è la situazione di contrasto con Salvini e certamente “il centrodestra non può permettersi eventuali divisioni”. E subito Salvini si fa sentire, “liquidando” Parisi, come un discorso chiuso, “ che non merita nemmeno tre secondi di discussione”. Il leader della Lega non sembra intenzionato ad abbassare i toni e soprattutto a rinunciare all’offerta, sulla leadership del futuro centrodestra. “Fino al 4 dicembre io sono impegnato nella campagna per il No. Non vedo l’ora che sia il 5 – avvisa – quando saranno i cittadini a scegliere, non certo questo o quel capo di partito”. Immediata anche la replica di Parisi: “Se Berlusconi vuole Salvini leader, il centrodestra perderà perché la maggioranza degli italiani non è lepenista”, ha affermato a Porta a porta dove ha mostrato più  di un dubbio sulla leadership di Salvini: “Io sono convinto che Berlusconi mi sosterrà. Berlusconi non mi molla, non si fa guidare da Salvini, sono convinto che non cambierà idea non credo che in un weekend si cambi linea”.