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SILENZIO, SI VOTA!

giachetti raggi-2

AG.RF.(MP).19.06.2016

“riverflash” – Tutti al voto tra i veleni. Si svolgeranno oggi infatti, le votazioni dei ballottaggi per eleggere il sindaco in alcune città italiane. La situazione “più scottante” è quella di Roma, dove non sono mancate polemiche e colpi bassi durante la campagna elettorale. La sfida è tra Virginia Raggi del Movimento 5Stelle e Roberto Giachetti del Pd, (o meglio quello che rimane del Pd….): ed è stata sfida in tutti i sensi, perché, in campagna elettorale, considerata un pò come la guerra, “tutto è lecito” per sminuire e screditare l’avversario. La polemica maggiore, è scattata in questi giorni a proposito di un incarico ricevuto dalla Raggi, presso la Asl di Civitavecchia e secondo le accuse, non dichiarato. Immediata la replica della grillina che per “dimostrare la pochezza di certe accuse”, ha subito risposto con un post su Facebook in cui si difende dalle accuse sulla mancata comunicazione dell’incarico svolto per conto della Asl di Civitavecchia e mostrando l’autocertificazione del 2015. In queste carte, ha spiegato, “specifico di aver svolto l’incarico, come legale fiduciario, per conto della Asl di Civitavecchia, percependo un acconto di 1.878,69 euro e sottolineando, tra l’altro, la data di emissione della fattura, vale a dire il 2014. L’autocertificazione è del 2015 perché è nel 2015 che percepisco, come recita l’allegato, il relativo compenso. Per quanto riguarda invece l’incarico del 2012 non ero ancora consigliere e non era previsto alcun albo speciale”. E’ stata questa dunque, la delucidazione presentata dalla candidata a sindaco di Roma, che ha di fatto respinto l’ultimo attacco del Pd: “questi signori mai erano arrivati a tanto contro nessun candidato e in questi 4 mesi hanno avuto un solo argomento: la sottoscritta. Prendo il tutto come una medaglia al valore, sia chiaro, ma dobbiamo capire che questo è solo l’inizio. Se i romani anche domani ci daranno ragione – conclude Raggi – dal sistema proveranno in tutti i modi a fermarci, ricorrendo ad ogni mezzo (illazioni, falsità, esposti) e sarà nostro compito e dovere restare in piedi, sempre, lavorando insieme ogni giorno per la città”. A tutto ciò risponde il Pd, accusandola di volersi sottrarre alle sue  responsabilità e non solo: il Pd si “attacca” anche al fatto che la Raggi, abbia rotto il silenzio elettorale, mentre un dirigente del partito ha presentato contro di lei, un esposto, nascondendo però il suo nome e firmandolo a nome di un’associazione, sempre sua, la Anlep (Associazione nazionale libertà e progresso)……Secondo i pentastellati romani “questo signore” avrebbe “poi passato la comunicazione ad alcuni giornali che a loro volta, senza verificare, hanno diffuso la notizia ‘Raggi indagata’. Un falso incredibile e che non ha precedenti nella storia delle campagne elettorali”. “Sono nel panico”, ha commentato la Raggi…. E via così…. oggi si vota e questa sera, appena dopo la chiusura dei seggi alle 11.00 sarà possibile verificare le prime proiezioni e a seguire i dati “veri”, su chi sarà stato eletto sindaco…(basta prendere la maggioranza dei voti più uno, rispetto all’avversario).

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