AG.RF 24.11.2014 (ore 19:08)
(riverflash) – Un bel cagnolone bianco che viveva di stenti nella Sicilia occidentale, non aveva ricevuto coccole e cibo dall’uomo nel corso della sua vita. Non conosciamo la sua storia, ma ci fa piacere che Freccia, come è stato battezzato dai suoi soccorritori, molto probabilmente non morirà a causa del teppismo di chi si è divertito a usarlo come bersaglio mobile per una balestra. Un dardo si è infilzato in una narice di Freccia che, terrorizzato e impossibilitato ad alimentarsi, vagava per le campagne in prossimità del lago di Paceco. Per sua fortuna il cane bianco è stato visto da alcune persone che hanno compreso il suo dramma e hanno segnalato alle guardie zoofile Oipa Trapani. Quest’ultime hanno dato il via ad una corsa contro il tempo per trovare il cane randagio vivo. Operato d’urgenza , Freccia ha superato i due interventi chirurgici ed in fase di guarigione.
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