Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

“SIAMO LA NUOVA RESISTENZA”: GRILLO DEFINISCE COSI’ IL M5S MA E’ SEMPRE PIU’ ISOLATO

Pomezia (Roma), tappa Tsunami Tour del Movimento 5 stelle

AG.RF.(MP).01.02.2014.(ore 8.05)

“riverflash” – Non si può dire che il Movimento 5Stelle sia passato inosservato in questi ultimi giorni: dopo la bagarre scatenata in Aula e la richiesta di impeachment nei confronti di Napolitano, Grillo e i suoi sono sempre più isolati, nonostante egli sia venuto ieri a Roma per incoraggiare “i suoi” ed esortarli ad “accarezzare i partiti perché sono tutti morti”. Ora Beppe Grillo è criticato da più parti per i suoi atteggiamenti, i modi ei toni utilizzati contro l’azione di governo e soprattutto per aver “aizzato” oltre misura gli animi, “incitando all’insurrezione, andando oltre il lecito”, come dichiarato dall’ex presidente della Camera, Luciano Violante, supportato anche da Stefano Rodotà che ha aggiunto: “occorre spezzare il circolo vizioso di una classe politica che per cavalcare l’onda attacca la politica, e smettere di giocare con parole come impeachment. Basta ricatti sulla legge elettorale del tipo “prendere o lasciare”. Anche il presidente della Camera Laura Boldrini ha criticato duramente le proteste del Movimento 5 Stelle con le occupazioni alla Camera e il blocco delle attività delle commissioni: “in questi giorni abbiamo assistito ad atti non tollerabili nel Parlamento di un Paese democratico, violenze, insulti, turpiloquio, minacce, aggressioni. I deputati del Movimento Cinque Stelle si sono scagliati contro di me, gridando e minacciando e ad alcuni deputati, è stato impedito persino di entrare in aula”. Gridavano minacciosi, allungavano le braccia, urlavano i peggio improperi. Sono stati malmenati i commessi, gente che lavora. È stato impedito fisicamente ai deputati di entrare in commissione. Il presidente del Consiglio Enrico Letta, ha poi rincarato la dose, parlando di impeachement come di “un fatto gravissimo, sbagliato e fuori regola: “è una provocazione bella e buona che rappresenta un’ulteriore tappa di attacco alle istituzioni; le corride fanno male al Paese; credo che ci sia stato un livello di tolleranza eccessivo, rispetto a modalità al di fuori di quelle consentite dalle regole democratiche.”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Matteo Renzi che, usando termini durissimi, ha definito “senza senso” l’attacco al Presidente Napolitano. Ma anche all’interno dello stesso Movimento 5Stelle, non sono mancate le critiche: il senatore Orellana infatti, ha dichiarato che tutta la questione, legata all’impeachement di Napolitano, è sembrata troppo forzata ed ha anche aggiunto: mi domando se gli oltre otto milioni di persone che hanno votato per noi condividano questo modo di fare”. La sensazione a questo punto, è che Grillo stia perdendo consensi e certamente il modo e i toni utilizzati, oltre al continuo incitamento alla rivolta…. Non sono certo il modo migliore per cambiare le cose….. anche perché la strada verso la democrazia, non può che passare attraverso il dialogo, costruttivo e pacato…. D’altronde la storia insegna che la violenza e gli atti terroristici non hanno mai portato risultati soddisfacenti….

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*