Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

SI È SCIOLTA «RIVOLUZIONE CIVILE», CONCLUSA L’ESPERIENZA DELLA SINISTRA GIUSTIZIALISTA

(riverflash) – Quando insieme per vincere diventa insieme per perdere, allora stare insieme non ha più senso. Il tonfo elettorale di «Rivoluzione Civile» alle elezioni politiche, dove non ha portato nessuno in Parlamento, deve aver consigliato le varie correnti che componevano lo schieramento dei giudici di sinistra a sciogliere la lista. Dentro «Rivoluzione Civile» erano rappresentati diversi schieramenti politici: Antonio Ingroia (Azione Civile), Angelo Bonelli (Verdi), Luigi De Magistris (Movimento Arancione), Oliviero Diliberto (Comunisti Italiani), Antonio Di Pietro (Idv), Paolo Ferrero (Rifondazione Comunista) e Leoluca Orlando (Rete2018).

Antonio Ingroia, mandato a fare il magistrato ad Aosta nonostante la richiesta del Governatore della Sicilia Rosario Crocetta, è la testimonianza di come gli eredi di Italia dei Valori, partito che aveva superato l’8% e cancellato in una notte da un «Report» sulle case di Antonio Di Pietro, hanno smarrito il consenso del popolo.

Oggi la fine dell’avventura con un comunicato congiunto: “I soggetti che hanno dato vita a Rivoluzione Civile hanno deciso all’unanimità di considerare conclusa questa esperienza.  Il risultato insoddisfacente delle elezioni politiche del febbraio scorso ha indotto ognuna delle componenti a una riflessione profonda della nuova fase politica al proprio interno. Si è preso atto che le scelte strategiche future dei singoli soggetti sono incompatibili con la prosecuzione di un progetto politico comune, quanto meno nell’immediato. Resta intatta la stima reciproca tra tutte le forze che hanno dato vita a Rivoluzione Civile e la volontà di mantenere comunque interlocuzioni finalizzate al profondo cambiamento politico, culturale e sociale dell’Italia. Resta inoltre forte il convincimento che nel nostro Paese la presenza in Parlamento di rappresentanti delle forze unite attorno a Rivoluzione Civile avrebbe portato un arricchimento importante al dibattito per la realizzazione di una legislazione avanzata sul terreno dei diritti sociali e civili, della legalità, dell’etica nella politica e di un nuovo impianto istituzionale. Il contrario di quanto purtroppo è avvenuto”.

AG.RF  02.05.2013

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*