SERIE A: INTER SI INCHINA AL NAPOLI

di Daniele Giacinti (AG.RF 15.12.2013) L’inter si inchina al Napoli

(riverflash) – Una buona Inter ci prova in tutti i modi, ma viene sconfitta da un super Napoli euforico dalla vittoria in Champions League contro l’Arsenal. Gli azzurri colpiscono subito con l’ex Real Madrid, Gonzalo Higuain che fa impazzire il San Paolo.

Il posticipo domenicale della sedicesima giornata del campionato di Serie A, vede allo stadio San Paolo il Napoli affrontare l’Inter. Dopo la vittoria della Juventus contro il Sassuolo, gli azzurri non possono permettersi di perdere altri punti. I nerazzurri invece devono trovare almeno il pareggio per non allontanarsi troppo dalla zona Champions League. Il team di Benitez scende in campo con Cabral in porta, difesa rocciosa con Albiol-Fernandez al centro e la spinta di Maggio-Reveillere sugli esterni. Zona bassa di centrocampo affidata al duo Dzemaili-Inler. In attacco l’unica punta Higuain viene supportata da Insigne-Mertens sulle fascie e la qualità di Callejon al centro. L’Inter invece si schiera in campo con Handanovic in porta. Trio difensivo formato da Rolando-Ranocchia-Campagnaro. Parte centrale del campo molto folta con Nagatomo-Jonathan sugli esterni e Cambiasso-Taider centralmente. Nella zona offensiva l’unica punta Palacio viene affiancato dalla qualità di Alvarez e Guarin. L’incontro inizia con un grande Napoli che al primo affondo passa subito in vantaggio: Higuain approfitta di uno sbaglio della difesa nerazzurra e al volo trafigge l’incolpevole Handanovic. La reazione dell’Inter non si lascia attendere: costruzione perfetta di una azione che porta Taider dentro l’area a tirare, ma al momento del passaggio finale il centrocampista si trovava in posizione di fuorigioco. Prima della mezzora si riaffaccia la squadra partenopea in avanti con il giovane Insegne, il quale stoppa la sfera e sfodera un grande destro che scheggia il palo prima di uscire. Negli ultimi minuti del primo tempo si accende la sfida. Azione manovrata dell’Inter che permette a Cambiasso di ritrovarsi davanti a Cabal e mettere dentro per il pareggio. Il Napoli è vivo e prima trova il nuovo vantaggio con una conclusione dal limite dell’area di Mertens, poi al 42′ di gioco Handanovic non blocca un tiro di Insigne e sulla sfera arriva per primo Dzemaili, che a porta vuota mette dentro. Nel secondo minuto di recupero della prima frazione di gara i nerazzurri ci credono e accorciano le distanze: Guarin si insedia in area e mette al centro, la difesa azzurra liscia la sfera che finisce ad un solissimo Nagatomo che a porta vuota mette dentro. Nella ripresa i nerazzurri si spingono in avanti trovando molte azioni pericolose, ma al 72′ Alvarez riceve il secondo giallo per un tocco con il braccio e l’arbitro non può far altro che mostrargli il cartellino rosso. Quando i nerazzurri sono sbilanciati in avanti con un uomo in meno, arriva la beffa di Callejon: l’ex Real Madrid si fionda prima di tutti su un cross di Insigne, e mette dentro. Nell’ultimo minuto di recupero Ranocchia stende il neo entrato Pandev e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso macedone, ma Handanovic con un super intervento salva l’Inter dalla goleada.

Napoli – Inter: 4-2 (3-2)

Reti di Higuain (N) al 9′, Cambiasso (I) al 36′, Mertens (N) al 39′, Dzemaili (N) al 42′, Nagatomo (I) al 45+2′, Callejon (N) al 81′

Napoli (4-2-3-1): Cabral; Maggio, Albiol, Fernandez, Reveillere (Pandev al 90+1′); Inler; Dzemaili; Insigne, Callejon, Mertens (Armero al 86′); Higuain (Behrami al 78′). A disp.: (Reina, Cannavaro, Britos, Uvini, Armero, Radosevic, Behrami, Pandev, Zapata, Bariti) Allen. Rafael Benitez

Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro (Icardi al 82′), Ranocchia, Rolando; Jonathan, Taider (Kovacic al 61′), Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Guarin; Palacio. A disp.: (Carrizo, Castellazzi, J. Jesus, Andreolli, A.Pereira, Zanetti, Kovacic, Kuzmanovic, Wallace, Mudingayi, Icardi, Belfodil) Allen. Walter Mazzarri

Arbitro: Paolo Tagliavento

Ammoniti di Insigne (N) al 29′, Inler (N) al 32′, Alvarez (I) al 46′, Ranocchia (I) al 90+2′

Espulsioni: Alvarez (I) al 72′ (per doppia ammonizione)

Recupero: pt 2′ e st 6′