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SERIE A: CAVANI FALLISCE UN RIGORE A VERONA E LA JUVENTUS HA GIÀ IL PASS PER LO SCUDETTO

(riverflash) – Il Napoli si ferma e perde a Verona, invece la Juventus in extremis con Giaccherini porta a casa i tre punti. Il Catania contesta il gol bianconero reclamando il fuorigioco. Per le sfide salvezza, il Cagliari devasta la Sampdoria, e un buon Pescara nella sfida di mezzogiorno si fa recuperare e perde in casa. Il Siena crede nella salvezza e con Rosina ed Emeghara guadagna tre punti fondamentali. Un ottimo Parma recupera lo svantaggio e poi dilaga contro il Torino.

 

 

La domenica pomeriggio della nona giornata di ritorno del campionato di Serie A, si apre con la sfida salvezza, allo stadio Atleti Azzurri D’Italia tra i nerazzurri dell’Atalanta e gli abruzzesi del Pescara. L’inizio della gara è tutta a favore degli abruzzesi, che dominano il campo e sfiorano la rete in più occasioni. Al 24′ di gioco si sblocca il risultato con Gaetano D’agostino, il quale riceve la sfera al limite dell’area, e fa partire una conclusione con la punta che si infila sotto l’incrocio dei pali, per la rete dei Delfini. La sfida non è affatto finita, al 33′ di gioco viene atterrano in area Bonaventura e l’arbitro Domenico Celi concede il rigore. Dal dischetto si presenta l’attaccante argentino German Denis, che spiazza il portiere degli abruzzesi Pelizzoli e non fallisce la rete del pareggio. Una volta trovato il pareggio, i nerazzurri continuano a spingere e nella prima metà del secondo tempo, Biondini mette al centro per Denis, che lasciato completamente solo dalla difesa degli abruzzesi, stoppa con il petto e trafigge il portiere dei Delfini per il vantaggio dell’Atalanta. La tensione si alza sempre di più e nell’ultimo minuto di recupero, viene espulso per proteste il tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono.

ATALANTA-PESCARA: 2-1 (1-1)

Reti di D’Agostino (P) al 24’, Denis (A) su rigore al 34’, Denis (A) al 67’

 

Allo stadio Is Arenas, il Cagliari in leggera ripresa affronta in una sfida molto emozionante i blucerchiati della Sampdoria. Dopo un inizio tutto dei liguri, al 18′ di gioco arriva il vantaggio del Cagliari con Victor Ibarbo, che approfitta di una respinta corta del portiere della Sampdoria Romero dopo un tiro velenoso di Ekdal. La Sampdoria non riesce a spingere più di tanto e nel secondo tempo, il Cagliari sempre con un tiro da dentro l’area di Ibrarbo sigla al rete del  raddoppio. Il Cagliari non si ferma più, e al 72′ di gioco Ibarbo travolge con un colpo di testa i liguri per la rete del 3-0. La sfida non finisce mai, e nell’ultimo minuto di recupero viene espulso il difensore del Cagliari Rossettini che stende in area Eder. L’arbitro Massa oltre all’espulsione concede il rigore che viene trasformato da Maxi Lopez per il 3-1 finale. Potrebbe essere stata l’ultima partita dei sardi a Is Arenas.

CAGLIARI-SAMPDORIA: 3-1 (1-0)

Reti di Ibarbo (C) al 18’, al 52’ e al 72’, Maxi Lopez (S) su rigore al 90+1’

 

Una sfida molto importante che mette in palio tre punti fondamentali per la conquista del campionato italiano è quella che va in scena allo stadio Bentegodi di Verona tra il Chievo e gli azzurri del Napoli. La squadra di casa parte subito alla grande, e dopo nemmeno 12′ di gioco sigla la rete con Dramé che dalla trequarti raccoglie una sfera vagante e fa partire una cannonata che trafigge il portiere azzurro De Sanctis. I gialloblu non si fermano e pochi minuti dopo, Paloschi in tuffo di testa, colpisce la traversa sfiorando così la rete del raddoppio. Poco prima della fine del primo tempo, i veronesi trovano il 2-0 con il francese Théréau che stoppa in area e insacca alle spalle del numero 1 azzurro. Giornata storta per il Napoli che nei primi minuti del secondo tempo gli viene concesso un rigore per l’atterramento in area di Cavani. Lo stesso attaccante dal dischetto calcia, però, male e il portiere gialloblu Puggioni salva il risultato.

CHIEVO-NAPOLI: 2-0 (2-0)

Reti di Dramé al 12’, Théréau al 43’

 

Una Juventus a mille dopo il passaggio turno agli ottavi di Champions League, affronta a Torino nel suo stadio, il temibile e difficile Catania in ottime condizioni fisiche e mentali. La Juventus parte subito alla grande e, nei primi minuti di gara, cerca la rete con Vucinic che calcia forte e preciso ma  solo un intervento miracoloso di Andujar salva il Catania. Al 35′ di gioco, Vucinic approfitta di un errore in difesa del Catania che gli regala la sfera e il montenegrino, dal centro dell’area, quasi incredibilmente colpisce il palo e fallisce. Nel secondo tempo i bianconeri sono stanchi e non riescono a buttare dentro la sfera, ma nel primo minuto di recupero del secondo tempo, Pogba stoppa la sfera e mette al centro dove trova la deviazione del portiere dei siciliani Andujar che smanaccia male e regala la sfera dentro l’area a Giaccherini che controlla e sigla in extremis la rete del vantaggio.

JUVENTUS-CATANIA: 1-0 (0-0)

Rete di Giaccherini al 90+1’

 

Una delle sfide salvezza della giornata, è quella allo stadio Renzo Barbera tra il Palermo e i bianconeri del Siena che devono assolutamente fare punti per poter avvicinarsi alla zona salvezza. La sfida non regala molte emozioni e solo dei tiri dalla distanza, ma al 44′ quando il risultato sembra essere destinato sullo 0-0 arriva la rete da calcio d’angolo del Palermo con Anselmo che smarcato in area prende prima il palo, e poi insacca per il vantaggio dei siciliani. Il Siena non molla e nel secondo tempo trova la rete del pareggio con Emeghara che su un cross di Rosina anticipa l’uscita di Sorrentino e insacca di testa. Dopo il pareggio il Siena ci crede e al 71′ viene steso in area Emaghara. L’arbitro Romeo non può far altro che concedere il rigore. Dal discetto va Rosina che non fallisce per il gol-partita dei bianconeri.

PALERMO-SIENA: 1-2 (1-0)

Reti di Anselmo (P) al 44’, Emeghara (S) al 51’, Rosina (S) su rigore al 72’

 

Un altra sfida molto incerta che mette in palio punti importanti è quella che va in scena allo stadio Tardini tra i gialloblu del Parma ed i granata del Torino. La sfida è molto emozionante, e già al 8′ di gioco il Torino va vicino alla rete con Bianchi che stacca di testa e sfiora la traversa. Alla fine del primo tempo due grandi fiammate del Parma, prima con Amauri che dentro l’area prova la rovesciata e solo un super intervento di Gillet salva il Torino e manda in angolo, e poi dal seguente calcio da fermo, lo stesso portiere granata sbaglia l’uscita e Amauri trova la deviazione di testa, ma D’Ambrosio salva sulla linea. Il secondo tempo si apre con un grande Torino che al 56′ di gioco va in vantaggio con Santana che si fa trovare sul secondo palo dove insacca un cross basso e teso di Birsa. Il Parma è tutt’altro che morto e al 77′ trova prima la rete del pareggio con Amauri che di testa anticipa tutti e mette dentro, poi dopo nemmeno due minuti N.Sansone recupera palla davanti all’area del toro e con un preciso destro batte Gillet. La sfida non è finita e al 84′ di gioco Amauri in contropiede resiste alla carica di Glik e Masiello, quindi, davanti al portiere granata Gillet, non sbaglia per il 3-1. Il Toro si è fermato e nel primo minuto di recupero subisce un altra rete sempre con Amauri che conclude dal limite dell’area con il piatto un azione in contropiede portata avanti dal nuovo entrato Palladino.

PARMA-TORINO: 4-1 (0-0)

Reti di Santana (T) al 56’, Amauri (P) al 77’, N.Sansone (P) al 80’, Amauri (P) al 83’ e al 90+1’

 

di Daniele Giacinti (AG.RF  10.03.2013)

 

 

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