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Semi di Chia, proprietà e benefici

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Di Domenica Stilo ( AG.RF 1/06/2015 ) ore 16.30

River Flash-La Chia è una pianta floreale chiamata Salvia hispanica, della famiglia Labiatae, nativa del Guatemala e del Messico centrale e meridionale. È una pianta che l’Unione Europea ha immesso sul mercato nel 2009. I semi di chia si presentano molto piccoli, con diverse tonalità di colore, croccanti e gradevoli al gusto. Si conservano anche per anni senza alterare alcuna delle diverse proprietà che racchiudono, questo grazie al loro alto contenuto di antiossidanti.
Il seme di Chia racchiude importanti valori nutrizionali che, soprattutto in Italia, sono poco conosciuti. Questi piccoli semini contengono aminoacidi (che il corpo umano, non sintetizzando, assume tramite l’alimentazione), proteine, carboidrati, fibre, liquidi e acidi grassi omega 3, 6, 9.
I grassi “buoni”, quali gli Omega 3, svolgono funzioni benefiche importanti per il nostro organismo come abbassare il colesterolo cattivo e i trigliceridi del sangue, aumentano il colesterolo buono, combattono le infiammazioni, sono i costituenti principali delle membrane cellulari soprattutto delle cellule nervose.
I semi di chia hanno un alto contenuto in fibre e sono capaci di assorbire una grande quantità di acqua. Assorbendo acqua, formano un gel che raccoglie scorie e tossine dall’intestino, migliorando contemporaneamente la stitichezza e il colon irritabile. Inoltre questo gel forma uno strato gommoso sulla parete intestinale impedendo ai patogeni di crescere e causare danni. Altro importantissimo aspetto nutrizionale è l’alto contenuto di antiossidanti di questi semi, cioè molecole che combattono i Radicali Liberi e lo Stress Ossidativo.
Il seme di Chia è anche ricco di Potassio, Magnesio, Calcio, Ferro e altri oligoelementi molto importanti quali: manganese, zinco, fosforo. L’ Omega 6 ( acido linoleico) e l’Omega 3 ( acido linoleico) sono acidi grassi essenziali per la produzione di energia, per la formazione delle membrane cellulari, per il trasferimento dell’ossigeno al sangue; per la sintesi di emoglobina, per il corretto equilibrio ormonale.
La carenza di questi acidi produce astenia, pelle secca, deficit immunitario, ritardo della crescita, sterilità.
Uno studio pubblicato dal Nutrition Journal dimostra che assumere 2,5 grammi di Omega 3 al giorno migliora il funzionamento dei neurotrasmettitori, la comunicazione tra le cellule del cervello e soprattutto aumenta la concentrazione.
Come utilizzarli? Possono essere aggiunti al muesli della colazione o accompagnati a cereali e altri semi o per arricchire i pasti principali, insalate o zuppe.

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