
AG.RF.(redazione).02.02.2021
Con Italia in giallo boccata d’ossigeno per studenti e famiglie senza Internet veloce
“riverflash” – L’Italia in giallo che riapre le scuole è una boccata d’ossigeno per più di una famiglia su 4 (25,3%) che non dispone di un accesso Internet a banda larga in grado di supportare massicci flussi di dati e collegamenti audio video necessari alla DAD la didattica a distanza. E’ quanto emerge da una analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati Istat in riferimento al ritorno in classe di circa 8 milioni di studenti, compresi i 2,5 milioni delle superiori anche se con percentuali che vanno dal 50 al 75% in presenza, come prevede l’ultimo Dpcm.
Le regole di distanziamento e le precauzioni per limitare il diffondersi del contagio hanno comportato – sottolinea Uecoop – un ripensamento globale della scuola fra turni di ingresso, rimodulazione degli spazi e delle lezioni. Con l’emergenza Covid è esplosa la didattica a distanza che si scontra però con il divario digitale che – sottolinea Uecoop – colpisce di più le regioni del sud, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Basilicata al Molise fino alla Puglia dove in media 1 casa su 3 non dispone di un collegamento on line in grado di supportare grandi flussi di dati spiega Uecoop su dati Istat.
Il diritto all’istruzione oltre a essere costituzionalmente tutelato è anche il presupposto per la costruzione del futuro delle nuove generazioni e del Paese, soprattutto in un momento delicato come quello attuale dove le conseguenze dell’emergenza coronavirus – conclude Uecoop – hanno già provocato una drammatica caduta del Pil.
Categoria: Attualità | Tag: banda larga, caduta pil, coronavirus, diritto, Emergenza, istruzione, RF, riaperture, riverflash, scuola, uecoop
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