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Sbarca in America Latina MIA MADRE di Nanni Moretti al Cartagena Festival 2016.

Di Luigi Noera – 1° marzo Si apre domani uno dei più importanti Festival cinematografici dell’America Latina. il Cartagena International Film Festival (FICCI) guidata dal Direttore Artistico Diana Bustamante. Ecco una sintesi di questo Festival così lontano da noi.

Il film d’apertura è il colombiano Los Nadie un opera prima del regista Juan Sebastián Mesa nato ad Antioquia. E’una storia commovente di cinque giovani che vivono per le strade di una Medellín ostile e condividono il desiderio di scoprire il mondo. Col passare dei giorni, trovano un rifugio e uno sbocco per le loro frustrazioni nella street art e nella musica. In breve, un film su una generazione di sognatori in lotta tra amore, odio, con la speranza e promesse non mantenute perlosnadie1 rendere il mondo un luogo più vivibile.

Quest’anno il Cartagena International Film Festival (FICCI) rende omaggio all’attrice  Susan Sarandon una delle più importanti attrici del nostro tempo come il ospite d’onore. Susan Sarandon, newyorkese poliedrica che ha recitato in vari generi del cinema, dalla interpretazione drammatica e film di culto alla commedia e film d’animazione in una carriera che dura da oltre 40 anni. In suo onore verrà dedicata una retrospettiva di sei film tra quelli più acclamati. Citiamo uno dei suoi ruoli più controversi nei panni della cameriera Louise in Thelma & Louise (1991). La retrospettiva non sarebbe completa senza Dead Man Walking, il film che le ha fatto vincere l’Oscar per l’interpretazione di Suor Helen Prejean, che si basa su un vero e susanproprio carattere di vita. E per concludere, Romance & Cigarettes (2005), un musical diretto da John Turturro che svolazza tra la commedia e il dramma, e mostra l’eclettismo e la versatilità di questa attrice di talento.

I film in competizione per il premio della statua India Catalina e a più di US $ 100.000 in premi del Cartagena International Film Festival (FICCI) comprende nella sezione ufficiale otto film di finzione, dieci documentari, dieci produzioni colombiane e 20 cortometraggi.

Selezione Ufficiale Fiction:

Aquí no ha pasado nada di Alejandro Fernández (Cile), recentemente selezionato per il concorso World Cinema Dramatic del Sundance Festival; Oscuro animal di Felipe Guerrero (Colombia, Argentina, Olanda, Germania, Grecia), dalla selezione ufficiale del Festival di Rotterdam; Historias de dos que soñaron di Andrea Bussmann e Nicolás Pereda (Messico, Canada), in anteprima mondiale nella sezione Forum del Festival di Berlino. Questi tre produzioni festeggeranno la loro anteprima Ibero-americano a FICCI. In loro compagnia ci sarà Boi neon di Gabriel Mascaro (Brasile), che sarà proiettato per la prima volta in Colombia dopo aver vinto il Premio della Critica al Festival di Amburgo; El movimiento da Benjamín Naishtat (Argentina, Corea del Sud), selezionato nella sezione I Cineasti del Presente del Festival di Locarno; Te prometo anarquía di Julio Hernández Cordón (Messico), vincitore del premio Fipresci per il miglior film latino-americano a Rio de Janeiro Film Festival; e Mate-me por favor da Anita Rocha Da Silveira (Brasile), nominato per il miglior film nella sezione Orizzonte del Cinema di Venezia. La Academia de las Musas di José Luis Guerin (Spagna), vincitore del miglior film al Festival di Siviglia del Cinema Europeo, farà il suo debutto in America Latina.

Concorso Ufficiale Documentari:

Aracati di Aline Portogallo e Julia De Simone (Brasile); El Mundo de Carolina di Mariana Vinoles (Uruguay); El viento sabe que Vuelvo a casa di José Luis Torres Leiva (Cile), che di recente ha debuttato al Festival di Rotterdam; Paciente di Jorge Caballero Ramos (Colombia), che ha partecipato a IDFA 2015; e Tempestad da Tatiana Huezo (Messico), che è stato selezionato per la sezione Forum del Festival di Berlino 2016. Tutte queste produzioni faranno il loro debutto Ibero-americano a FICCI 56, mentre La balada del Parco Oppenheimer di Juan Manuel Sepúlveda (Messico, Francia), che ha partecipato a RivieraLab, farà il suo debutto mondiale. Ultimo ma non meno importante, la Casa Blanca di Aleksandra Maciuszek (Cuba, Messico, Polonia), vincitore del Premio Coral per il miglior documentario a L’Avana; El rastreador de Estatuas di Jerónimo Rodríguez (Cile); O futebol da Sergio Oksman (Spagna, Brasile), che ha fatto la sua prima mondiale a Locarno; e Todo por el fin Comenzo, ultimo film del regista colombiano Luis Ospina, tutto proiettati per la prima volta in Colombia. In anteprima internazionale nella sezione cinema colombiano sarà extraños Días di Juan Sebastián Quebrada, che è stato selezionato per il concorso internazionale 2015 BAFICI, mentre Los Nadie byJuan Sebastián Mesa, Sin mover los labios da Carlos Osuna e il documentario in casa el país de la Ilusion da Josephine Landertinger Forero saranno anteprime mondiali. Il pubblico può anche vedere le anteprime Ibero-Americano di Anna di Jacques Toulemonde, che ha partecipato alla Visions section latino del Film Festival di Stoccolma; Oscuro animale di Felipe Guerrero; Paciente di Jorge Caballero e Siembra, opera prima di Santiago Lozano e Angela Osorio, vincitori del premio della critica a Locarno. Completano questa sezione Todo Comenzo por el fin di Luis Ospina, Noche herida edi Nicolás Rincón Guillé, che ha ricevuto una menzione speciale nella sezione SCAM del Cinéma du Réel.

cineenlosbarriosInoltre per svolgere il ruolo di promozione del Cinema durante il Festival FICCI si rivolge anche ad un più vasto pubblico con il Programma Cine en los barrios (Cinema nel Quartiere). Infatti negli ultimi 15 anni, l’iniziativa Cinema nel Quartiere di FICCI ha reso la settima arte accessibile alle comunità di Cartagena e della regione di Bolívar. Quest’anno, si spera di attirare un pubblico ancora più ampio con un programma che include cinque laboratori cinematografici comunità, un omaggio allo scrittore e giornalista Jorge García Usta e 22 proiezioni in 19 quartieri di Cartagena e nel comune di Turbaco. I film che saranno presentati in questa 16 ° edizione del programma è reperibile al imaginando Nuestra Imagen (INI), DOCTV America Latina, il laboratorio video comunità organizzata da FICCI e la Escuela Taller de Cartagena de Indias en Tierra Bomba Island, ASIFA Colombia, il festival documentario Ambulante, BOGOSHORTS e FICCI, la rete pubblica Señal Colombia e Sundance Channel Presents programma. Il pubblico può anche vedere una selezione di film indigeni e cortometraggi dalla Unità di Bogotà Distretto Cineteca e delle vittime SENA.

Il programma di punta di FICCI , Cinema nel Quartiere cerca di portare film di qualità tra comunità che altrimenti non sarebbero in grado di vederli. Grazie al sostegno del governo di Bolivar, l’Ufficio del Sindaco di Cartagena e l’alleanza Ganaya-Supergiros, siamo stati in grado di estendere il programma per tutto il resto dell’anno con le attività che incoraggiano il pubblico per collegare pienamente con questa forma d’arte, dal lavoro di comunità che va nella costruzione di spazi dove saranno proiettati i film e la loro effettiva di screening per l’opportunità di parlare con registi internazionali e imparare dalle loro esperienze. Durante il festival, che si svolgerà dal 2-7 marzo, un totale di 22 proiezioni si svolgeranno in 19 quartieri di Cartagena, come Zaragocilla, Plazuela, Ciudadela 2000 Villa Olímpica e Olaya, così come uno nel comune di Turbaco come parte del programma di Quartiere Cinema. Il pubblico può godere di El mundo de Carolina (Uruguay), Casa Blanca (Cuba, Messico, Polonia) e Paciente (Colombia), che sarà in competizione nella nostra sezione Documentario ufficiale e casa-el país de la ilusión (Colombia, Portogallo), che è stato selezionato in Competizione Colombia. Mate-me por favor (Brasile) è stato scelto dal concorso ufficiale Fiction e dal cinema del festival Nell’ambito del programma Star, El Ciro Guerra  abrazo de la serpiente-il primo film colombiano ad essere nominato per un Oscar, verrà mostrato a donne rinchiuse in un penitenziario.

Con il motto Più siamo, meglio è! vengono presentate le Sezioni extra di FICCI 56: Cinema Ballando nelle serate di gala e cinema sotto le stelle. In particolare quattro anteprime mondiali, una prima americana Latina e un classico colombiano restaurato sono solo alcune delle produzioni festivalieri annunciate dagli organizzatori.

La sezione Gala presenta le proiezioni speciali di tre film colombiani: Eso que llaman amor (2016) di Carlos César Arbeláez, Malcriados (2016) di Felipe Martínez Amador, in prima mondiale, e La Mansion de Araucaíma da Carlos Mayolo. Questo film ha ispirato il manifesto ufficiale della FICCI 56, con le immagini deglii attori Vicky Hernandez e Luis Fernando Montoya che invitano a partecipare alla festa che inizierà il 2 marzo e proseguire senza interruzioni fino al 7 marzo.

Cinema sotto le stelle è una sezione non competitiva del festival, che trasformerà le vie del Centro Storico di Cartagena in una grande sala cinematografica. Quest’anno il programma prevede Camino a la Paz (Argentina, Olanda, Germania, 2015), un film d’esordio di Francisco Varone su cui ci uniamo due persone come fanno il viaggio di 3.000 chilometri da Buenos Aires a La Paz in Bolivia. Poi abbiamo Comoara (Francia, Romania, 2015), di Corneliu Porumboui, selezionato nella sezione Un Certain Regard di Cannes 2015 e che festeggerà la sua prima in America Latina sotto le stelle di Cartagena. Il programma prosegue con le prime mondiali di Un caballo Llamado elefante di Andrés Waissbluth, una co-produzione con il Cile, Colombia e Messico che mette in relazione le avventure di Roberto e Lalo, il cui ultimo desiderio del nonno è che si misero il suo cavallo Elephant libero quando muore; e il film d’animazione Las aventuras de Nuku, il film più recente della Colombia Jairo Carillo in cui Nuku, un ragazzo indigeno e il suo amico scimmia Kiki, ci insegnano una lezione sulla cura del nostro pianeta. El abrazo de la serpiente (2015) di Ciro Guerra verrà mostrato nell’ambito del programma Star in riconoscimento del cinema colombiano asta è attualmente vivendo. Tra i numerosi riconoscimenti che ha raccolto sul circuito festival internazionale, questa è la prima produzione colombiano ad essere nominato per un Oscar. NANNI

Gli ultimi due film del programma sotto le Stelle parteciperanno anche nella nostra sezione Gems. Taxi (2015) è un ritratto della realtà sociale dell’Iran raccontata dal suo autore Jafar Panahi. Uno dei registi più controversi a venire fuori dallIran.L’altra gemma dei film proiettati Sotto le stelle è Mia madre (2015) di Nanni Moretti, uno dei registi italiani più acclamati degli ultimi quarantanni. Questo film ha una stretta somiglianza con l’esperienza personale del regista nel 2010 durante le riprese di Il Caimano. Come Moretti, il suo protagonista, Margherita, deve fare i conti con la morte imminente di sua madre durante le riprese di un film.TAXI

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