AG.RF.(redazione).08.06.2018
“riverflash” – Nicola Zingaretti, presidente della Regione, e Alessio D’Amato, assessore alla Sanità, hanno presentato ieri, il nuovo sito che mette on line tutti i dati: «Dopo tanto tempo c’è una prima importante inversione di tendenza. Rispetto al 2015 si passa dal 50% delle erogazioni, nel rispetto dei tempi, all’80% del 2018. Questo non significa che i problemi siano risolti, ma che l’impegno e gli investimenti sul personale, l’organizzazione, l’acquisto dei nuovi macchinari comincia a produrre risultati importanti. Non dobbiamo fermarci». Ora quindi, le liste di attesa per visite mediche specialistiche ed esami, sono finalmente on line ed è possibile trovare le informazioni sul sito www.salutelazio.it, ma non significa che sia possibile prenotare via internet, tuttavia, si potrà controllare, settimana per settimana, se i tempi di attesa per il paziente rispettano i tempi ideali. Per avere un’idea, prendendo come esempio, la settimana dal 28 maggio al 3 giugno, la prestazione con il dato peggiore è la “tomografia computerizzata senza e con contrasto addome inferiore”, per la quale solo nel 45,5 per cento dei casi si ottiene una prenotazione nei tempi standard; buoni invece i tempi per le visite ginecologiche, fisiatriche e oncologiche, per le quali in una percentuale compresa tra il 91,5 e il 94 per cento delle richieste la risposta è tempestiva. Per ottenere il “tempo giusto” per una visita, serve che il medico che richiede la visita, indichi bene sulla ricetta, la tempistica a seconda dell’urgenza: la prenotazione deve essere entro 72 ore per le urgenti; 10 giorni per le brevi; 30 giorni per le visite differibili, 60 giorni per le prestazioni strumentali differibili.
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