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Salviamo il centro antiviolenza sulle donne di Tor Bella Monaca, basta una firma

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di Valentina Ruggiu (AG.RF  22.01.2014) ore 22:10 (riverflash) –“Aiutateci a non chiudere” è l’ appello finale con cui Stefania Catallo, responsabile e fondatrice del Centro di Supporto Psicologico popolare di Tor Bella Monaca, lancia la petizione indirizzata ad Ignazio Marino contro la chiusura del CE.S.P.P, servizio che dal 2011 offre sostegno ed assistenza alle donne vittime di violenza, sfrattato lo scorso 14 gennaio dai locali dell’associazione che ospita le sue attività.

Tutto è nato da un errore del Comune di Roma, quando, nel lontano 1999,  concesse all’associazione “Sirio87”  un locale che in realtà non gli apparteneva e che,  rivendicato dai legittimi proprietari, è stato ora (ri)venduto.

 Nel giro di soli due anni la struttura -interamente autofinanziata- è diventata un punto di riferimento per la comunità e sono quasi 1000 le donne che vi si sono rivolte. L’attività del Cespp è duplice, centro di ascolto ma anche di speranza, di sogno, che punta a ridare consapevolezza di sè alle donne. Oltre al supporto psicologico dei counselor e dei gruppi di auto-aiuto,  dal corso di recitazione è nata la produzione – sempre autofinanziata –  di spettacoli e pièce di denuncia sociale e civile. Un progetto in cui credere e mediante cui misurare concretamente quel valore, quel potenziale, di cui avevano dimenticato l’esistenza, schiacciato per anni dall’ego di uomini fragili e malati che le hanno rese deboli e insicure attraverso ogni sorta di violenza, da quella psicologica a quella fisica.

Quello che si chiede è un luogo idoneo in cui poter riprendere l’ attività senza ulteriori ostacoli. Dopo il silenzio ottenuto in risposta alle numerose richieste d’aiuto, Stefania ora si appella all’impegno civico dei cittadini. Provare compassione, tristezza o rabbia alla notizia di una tragedia, l’ennesima, non serve a nulla se non si agisce. Una firma potrebbe fare la differenza.

In poche ore si è arrivati a 35mila firme e, nella  mattinata di ieri, la petizione ha ricevuto il sostegno del Sindaco di Roma e di Isabella Rauti, Consigliere del Ministro dell’Interno per le politiche di contrasto della violenza di genere, sessuale e del femminicidio.Il tweet di marino

 

Del Cespp ne ha parlato anche il servizio  “Sulla pelle delle donne” (RaiNews)  di Mariella Magazù, il titolo è un chiaro richiamo alla pièce teatrale scritta dalla direttrice stessa del centro e portata in scena, lo scorso 21 novembre, nel teatro del carcere di Rebibbia.

 

 

 

 

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