SABATO 24 GENNAIO A ROMA «LA NOTTE DELL’ONESTÀ» PER DIRE NO ALLA CORRUZIONE

AG.RF 21.01.2015 (ore 13:20)

(riverflash) – Il 24 gennaio a Roma si celebra a Piazza del Popolo «La notte dell’Onestà», che non è solo un’occasione per riunire gli aderenti al MoVimento 5 Stelle, ma si prefigge di riunire tutte le persone perbene, che non sopportano più le ruberie della politica. Gente che vuole mettere la parola fine al modo con cui vengono appaltati i lavori, assunte le persone. Il clientelismo del voto di scambio che finora ha assicurato lunga vita al mondo della politica intesa nel suo significato più spregevole. Ci saranno Sabina Guzzanti, Dario Fo, Jacopo Fo, Fedez, Salvatore Borsellino, Ferdinando Imposimato, Piercamillo Davigo, Enrico Montesano, Andrea Sartoretti, Claudio Santamaria e Claudio Gioè che reciteranno brani tratti dalle intercettazioni di Mafia Capitale e tanti altri che stanno dando la loro adesione in queste ore. Ci sarà anche Piercamillo Davigo, magistrato del Pool Mani Pulite che mise fine alla prima repubblica, quella di Craxi, Andreotti e Forlani. Davigo ha lasciato Magistratura Indipendente dopo l’elezione Antonello Racanelli alla segreteria e Giovanna Napoletano alla presidenza. I rapporti tra Davigo e MI si erano incrinati con  l’ingresso nell’esecutivo Renzi di Cosimo Ferri, ex segretario di MI, e attuale sottosegretario alla Giustizia. L’ex-componente del Pool Mani Pulite ha dichiarato: “In condizioni normali sarebbero superflue queste manifestazioni, ma in una realtà come quella italiana dov’è stato stracciato il velo dell’ipocrisia, sono indispensabili”. Con Davigo a Roma sabato prossimo ci sarà pure il Presidente Onorario Aggiunto della Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato, che ha voluto lasciare questo messaggio ai cittadini italiani per l’evento di piazza del Popolo: “Cari cittadini, care cittadine, cari giovani, vi attendo con gioia e con speranza il pomeriggio del 24 a Piazza del Popolo, per aiutare i magistrati e gli inquirenti che si sono impegnati nella lotta alla corruzione e al patto scellerato corruzione-mafia, a vincere questa battaglia decisiva per la democrazia e per la moralità di questo Paese. Ma non basta l’impegno dei magistrati: occorre anche suscitare l’allarme sociale presso tutti i cittadini italiani, perché solo in questo modo si evita che questa vicenda sconvolgente possa accadere nel buio. E inoltre, che tutti sappiano che noi dobbiamo percorrere un difficile cammino che ci porti dal disastro di una società basata sulle disuguaglianze sociali e sulle ingiustizie a una società più giusta e dignitosa, che ridia ai lavoratori e ai giovani dignità e diritti negati. Quindi io credo che dobbiamo uscire dall’inerzia, non possiamo restare a casa, dobbiamo scendere in piazza e democraticamente assumere la responsabilità di una battaglia solidale, a sostegno delle Forze dell’Ordine e dei magistrati, e di tutti quelli che si battono per vincere la corruzione che è una tassa occulta a carico dei lavoratori e dei cittadini. Io credo che noi abbiamo la possibilità tutti insieme, di trasformare Roma da Capitale della mafia, del crimine organizzato e della corruzione, in Capitale dell’onestà”. In un video insieme alla senatrice pentastellata Paola Taverna, l’attore Enrico Montesano ha annunciato la sua presenza a «La notte dell’Onestà»: “Sono un romano antico. E tutti i romani, romani de Roma, la loro città la vorrebbero sicura, bella, pulita, illuminata, ospitale, allegra. Per fare questo occorrono delle risorse, perché tutto costa oggi. Però, se poi queste risorse spariscono, ‘ndo vanno a finì? E ‘ndo vanno a finì tutte ste risorse?”.