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SENZATOMICA: UNA MOSTRA MULTIMEDIALE SUL DISARMO NUCLEARE A LA PELANDA

1075311_635428366586823519_logo-senzatomica_300x168Di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 06.03.2014) (river flash) – “Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” è il monito di “SenzAtomica”, campagna per generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari. “SenzAtomica” è anche uno degli eventi più importanti promossi dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e una mostra che, da oggi 6 marzo 2015 fino al 26 aprile, sarà nello Spazio Factory – La Pelanda di Roma, nel cuore di Testaccio. Informare ma soprattutto far riflettere, unire e dare sicurezza di poter vivere in un mondo senza armi nucleari.

Nel 2015 i paesi investono nel nucleare, i dati parlano chiaro. Il fine di “SenzAtomica” o forse l’inizio di questa mostra è nel suo obiettivo principale: trasmettere il messaggio che il cambiamento può venire solo da noi. Dietro alle parole deve esserci quindi una coesione tra un pensiero di pace e la consapevolezza che il problema esiste e può essere sconfitto, senza armi.

“Non c’è dubbio che, se nel mondo le persone fossero maggiormente consapevoli dei pericoli e delle conseguenze relative alle armi nucleari, non solo le rifiuterebbero, ma non permetterebbero il possesso o l’acquisizione da parte dei loro governi, anche se per una presunta autodifesa nazionale”, si legge camminando nell’open space de La Pelanda, era l’agosto del 1996 e la Commissione di Canberra sull’eliminazione delle armi nucleari si pronunciava così sugli armenti atomici. Tante le frasi scritte sui cartelloni di personaggi che hanno lottato e ancora lottano per la pace. Ad accogliere i visitatori una spiegazione del Doomsday Clock o l’Orologio dell’apocalisse, un orologio simbolico creato dagli scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago nel 1947. La mezzanotte di tale orologio simboleggia la fine del mondo, causata da una guerra atomica. E poi Hiroshima e Nagasaki, i due attacchi nucleari operati sul finire della Seconda guerra mondiale in Giappone con una testimonianza video e un resoconto delle conseguenze che ci sono state negli anni seguenti.

Nelle quattro sezioni viene inoltre posto l’accento sul garantire il diritto alla vita di tutti i popoli, passare da una cultura della paura a una cultura della fiducia reciproca.

Non solo Roma: la mostra SenzAtomica è stata esposta dal febbraio 2014 a Pesaro per “partire” per un tour italiano alla sensibilizzazione di città, piccole e grandi. Nel mese di marzo sarà anche a Opera, Cesena e Gorgonzola, mentre ad aprile a Fiumicello.

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