AG.RF.(MP).15.01.2015
“riverflash” – “Il tempo e le poltrone cambiano gli uomini. Se qualche anno fa il vicesindaco Nieri avesse immaginato di diventare la controparte dei lavoratori, riteniamo che l’esponente di Sel avrebbe stentato a crederci”. A parlare è il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che aggiunge: “Il vicesindaco di Roma, ben consapevole della vertenza che si trascina da tempo e che ha portato allo scontro frontale tra i lavoratori e il comando della Polizia locale di Roma Capitale, fa di tutto per buttare fumo negli occhi, per occultare la verità, per dare una immagine distorta di quanto sta avvenendo nel corpo degli agenti municipali. Possibile abbia dimenticato l’estenuante trattativa tra Comune e lavoratori su problemi che nessuno è stato in grado di affrontare? Prendiamo, ad esempio, la rotazione dei dirigenti, che l’amministrazione vorrebbe far passare come il toccasana contro la corruzione. Quali criteri sono stati seguiti per garantire equità ed efficienza delle soluzioni proposte? Non crediamo si risolva il problema con un mero ‘cambio di quartiere’. La rotazione dei vertici è ben altro: di funzioni si deve parlare non di strade e piazze. Piuttosto che far passare i vigili come fannulloni assenteisti, si chieda Nieri, insieme a Marino, il motivo per cui la notte di San Silvestro l’83 per cento dei caschi bianchi ha preferito restare a festeggiare. Si può considerare vincolante una convocazione via sms avvenuta poche ore prima dell’inizio turno? Piuttosto che gettare discredito su una categoria si pensi a trovare una soluzione. Chi per una vita ha lottato per i lavoratori, deve continuare a farlo, specie quando amministra”, ha concluso Maritato.
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