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ROMA – SAMPDORIA 3 A 0 – GOL DI WJINALDUM, DYBALA, EL SHAARAWY – SAMP IN 10 DAL 56ESIMO

AG.RF.(redazione).03.04.2023

“riverflash” – Cercata, voluta, ottenuta: La partita dei giallorossi ieri (ennesimo sold out) contro la Sampdoria, vinta 3 a 0 con i gol di WJinaldum, Dybala e El Shaarawy, oltre alla gioia di “assestarsi” in zona Champions, ha riportato morale e sicurezza alla squadra di Mourinho dopo la soste e le due sconfitte consecutive : contro il Sassuolo in casa e la “caduta “ nel derby capitolino (quello che non si può assolutamente perdere..). Wjinaldum e Matic sono stati gli artefici di questa vittoria che ha visto la Roma giocare con la difesa a 4 a causa delle assenze di IIbanez, Mancini, Karsdorp, Kumbulla e Cristante), com Abraham in avanti dal primo minuto. A fare la partita è la Roma senza però incidere troppo: prima ci prova El Shaarawy, sempre pronto a rispondere in modo consistente quando viene chiamato, poi Dybala con le sue serpentine, mentre la Sampdoria ben organizzata e propositiva, più di una volta ha dato l’impressione di poter andare a segno più di una volta. Abraham è in una di quelle giornate “no”, inciampa, perde la palla e sbaglia tanto, con Ravaglia bravissimo a parare un tiro di testa di Llorente e compiere un mezzo capolavoro con una doppia parata su Zalewski e Pellegrini. L’occasione più grande del primo tempo arriva con il palo di Wjinaldum, che ha trovato ieri, Ravaglia in splendida forma. Ed è terminata così, a reti inviolate, la prima parte della gara. La ripresa si è aperta subito con un episodio che probabilmente ha condizionato la partita e “aiutato” un pò la Roma: Murillo, già ammonito, viene sanzionato con il secondo giallo e viene espulso (al ‘56esimo): Stankovic si infuria e la curva sud inizia ad insultarlo; a qual punto Mourinho con un gesto ben visibile zittisce la Sud che smette immediatamente: “Stankovic mi ha ringraziato ma non doveva, l’ho fatto per un grande uomo e amico. Sono stato insultato tante volte e in modi diversi negli stadi di questo mondo, ho costruito intorno a me un muro di protezione e sono sicuro che Deki ha fatto lo stesso: è un grande uomo e uomo grande, ma ha figli e famiglia e non è bello. I nostri tifosi sono fantastici ma in quel momento ho pensato di seguire il mio istinto e un amico non si tocca”. Dopo l’episodio si torna a giocare: Ravaglia blocca il tiro di Smalling di testa, ma  al 12’ la Roma passa: cross perfetto di Matic e colpo di testa vincente di Wijnaldum e lì inizia un’altra partita: i giallorossi forti del risultato, iniziano a spingere e fioccano le occasioni con Dybala che va vicino al raddoppio e Spinazzola e il finale si fa incandescente: Lammers salva sulla linea su colpo di testa di Smalling, Ravaglia atterra Wijnaldum in area di rigore e Dybala segna su rigore il gol de 2 a 0. Manon è finita perché in extra time, El Shaarawy compie il suo capolavoro con un gol da manuale che porta i giallorossi sul 3 a 0: il pubblico è in visibilio, la Roma “vede” la zona alta della classifica e recupera punti. Dopo la”bacchettata” ai suoi supporters, il mister giallorosso si è così espresso: Ho e avrò sempre parole belle per questi tifosi. La gente merita il nostro sforzo, di capire quello che loro sentono. Abbiamo costruito qualcosa di molto bello in questi record di sold out. Tutto esaurito anche in momento che non sono fantastici. Il loro appoggio è molto bello”.

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